Sanità e lavoro i due temi su cui il senatore del Pd Roberto Ruta chiede al governatore Frattura “azioni straordinarie” e coraggio. Il parlamentare focalizza l’attenzione in particolare sul riequilibrio fra pubblico e privato nell’assegnazione dei posti letto e sul regolamento del decreto Balduzzi.
Gli standard fissati nel regolamento di attuazione di questo provvedimento “spazzano via” una parte consistente della sanità del Molise , perciò Ruta sollecita Frattura a chieder e ottenere da Renzi una deroga. Propone anche la clinicizzazione del Cardarelli e l’estensione della richiesta di area di crisi alla zona di Campobasso e al basso Molise. Su queste proposte sfida il governatore: cambi verso – dice in sintesi il senatore che ha da poco lasciato l’incarico di capogruppo in commissione Agricoltura – oppure non sarò più al suo fianco.
Non si fa attendere la risposta del presidente del Molise. Frattura prende atto delle critiche e delle recriminazioni espresse dal parlamentare nella conferenza stampa che in piazza Prefettura segna la rottura dell’intesa, sancita dai due sullo stesso marciapiede a ottobre, ma respinge l’ultimatum. “Alla fine il governatore eletto sono io”, dichiara in una nota che ribadisce che la bacchetta magica per risolvere i problemi non c’è.
Ruta lo ha attaccato per non aver opposto il veto al regolamento del decreto Balduzzi. Frattura spiega perché ha scelto di non fare la guerra sul punto. Lo fa nella lettera aperta con cui risponde a quella del senatore. Entrambe in versione integrale su Primo Piano Molise in edicola martedì 17 marzo.
