Giovanni Muccio, leader del Guerriero Sannita, si fa sentire e, stavolta, al centro dell’attenzione c’è la tematica dei trasporti.

“Dopo l’ingloriosa fine del progetto riguardante  l’autostrada San Vittore-Termoli – scrive in una nota – il Movimento regionale del Guerriero Sannita torna a sensibilizzare il Governo regionale sulla necessità di ragionare alla grande in termini di sviluppo ferroviario regionale, muovendosi su un obiettivo strategico quale l’adeguamento e l’elettrificazione della rete ferroviaria Termoli-Campobasso sia verso Roma che verso Napoli. Il Molise deve puntare con forza e convinzione su una linea ferroviaria efficiente, necessaria allo sviluppo territoriale, con un collegamento in tempi celeri all’Urbe e verso i porti di Termoli e Napoli. Non è pensabile che per la tratta Roma-Milano (oltre 600 km) il treno impieghi circa 3 ore e che per quella Termoli-Cassino (circa 170 Km) si impieghino oltre 4 ore”.

“La rete ferroviaria molisana – aggiunge Muccio – è indietro rispetto allo schema di sviluppo dello spazio europeo, approvato dal Consiglio informale dei Ministri del settore della Comunità europea, che raccomanda che la politica di programmazione territoriale promuova la realizzazione di reti di trasporto secondarie, a completamento di quelle principali.  L’obiettivo principale è il contenimento dei tempi per l’interscambio di merci e di persone, garantendo un livello di comfort, decoro e sicurezza dei servizi, senza tuttavia trascurare l’importanza che possono rivestire le stazioni ferroviarie, con le relative aree di pertinenza. Uno sguardo anche all’ambiente senza più treni a diesel che inquinano. Da subito che la Regione Molise deve accedere ai fondi strutturali di investimento 2014-2020. Non c’è tempo da perdere, se non vogliamo essere tagliati fuori anche da queste opportunità”.

4 Commenti

  1. Ferdinando Manna scrive:

    In merito ai problemi del trasporto pubblico locale, portiamo all’attenzione dei lettori di Primo Piano Molise la creazione, da qualche anno, del sito tuttotrasportimolise.it che rappresenta comunque un piccolo aiuto agli utenti molisani. Invece di parlare sempre delle cose negative nella nostra Regione, vediamo qualche volta di parlare positivo.
    Ferdinando Manna

  2. Michele Rocco scrive:

    Occorre ammodernare la tratta ferroviaria Campobasso_Boiano con rettificazione del percorso prima di Vinchiaturo e dopo questo comune, per Boiano, eliminando il passaggio per Bosco Redole. Su questo percorso ammodernato è pensabile l’elettrificazione, gallerie permettendo.

  3. LUIGI BUONICORE scrive:

    FERROVIA MOLISANA.
    Il problema dell’unica ferrovia esistente nella regione Molise con derivazione verso Benevento e per l’Abruzzo, non e’ stata mai presa sul serio a causa della negligenza e incompetenza della classe politica molisana. E’ vergognoso che nel 2015 esiste ancora una ferrovia con motrici diesel a ridotta velocita’ rispetto a quella esistente nelle regioni attraversate dai treni ad alta velocita’.Sin dai tempi antichi e’ sempre stata riconosciuta l’importanza delle vie di comunicazioni stradali e ferroviarie molto importanti per lo sviluppo di qualsiasi regione. Forse perche’ il Molise essendo piccola non interessa nessuno! Si dovrebbe fare come ai tempi della campagna di promozione per ottenere l’autonomia della regione in cui tutta la popolazione si mosse con i risultati avuti anche se in ritardo. D’altronde se si vuole ottenere qualcosa bisogna usare le maniere forti muoendosi in tutte le direzioni.

  4. Michele Rocco scrive:

    E pensare che su linee così lente si vuole mettere la “metropolitana leggera”!
    E’ necessario un ammodernamento della linea ad iniziare dalla tratta Campobasso-Boiano con alcune rettificazioni eliminando tratti inutili come quello verso Bosco Redole. Nell’ammodernamento verra fatta rientrare anche l’elettrificazione.

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