Dopo la notizia del probabile trasferimento di reparti dall’ospedale Cardarelli di Campobasso alla Cattolica, per una presunta inagibilità, cresce la preoccupazione degli esponenti politici per la possibile perdita di un presidio sanitario pubblico che assicura il proprio servizio a tutti i cittadini.

“La scelta di una integrazione pubblico-privato è certamente una prospettiva strategica volta a migliorare i servizi all’utenza” – ha affermato Francesco Totaro, vice-segretaorio regionale del Pd. “Tuttavia essa deve rispondere a logiche virtuose e non ad un processo di dismissione della sanità pubblica. Credo che il presidente Iorio debba chiarire in modo preciso quelle che sono le intenzioni della Regione, definendo tra le altre due questioni: quella della sicurezza del Cardarelli e quella relativa agli assetti della “Fondazione Giovanni Paolo II” con la quale la Regione sta interagendo. In parole povere, Iorio deve farci sapere se il Cardarelli è agibile e chi sono gli interlocutori ufficiali della ex Cattolica. In ogni caso va detto un fermo no a tentativi di smantellamento del Cardarelli”.

“Si tratta di un’ipotesi nella sua formulazione più estensiva non accoglibile – ha precisato il portavoce di Molise Civile, Stefano Sabatini – perché crea confusione di ruoli, di funzioni e indebolisce il presidio pubblico della sanità, un punto sul quale non può esserci discussione. Il sistema sanitario italiano è pubblico e deve restare tale perché posto a garanzia dell’universalità della tutela della salute. Crediamo però, e più ragionevolmente, che le due strutture possano trovare dei percorsi di collaborazione specie sulle aree nelle quali sono complementari – ha aggiunto. La Cattolica deve rappresentare per il Molise un punto di forza nella ricerca e nella sperimentazione medica, assumendo sempre più un ruolo di eccellenza nella trattazione di complesse problematiche mediche. L’ospedale Cardarelli, dal canto suo, deve preservare e potenziare il suo ruolo di struttura generalista al servizio di un vasto bacino di utenza. Un ruolo che il Cardarelli, forte delle sue importanti professionalità interne, ha dimostrato fino ad ora di sapere svolgere bene e con competenza. Molise Civile chiede in primis di evitare polemiche demagogiche e inutili allarmismi e nel contempo è impegnata senza indugio nella difesa della sanità pubblica di cui l’ospedale Cardarelli rappresenta un fortissimo baluardo regionale”.

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