Irritazione. È il sentimento che anima in queste ore la federazione isernina del Pd, dopo il varo della legge elettorale col collegio unico. Proprio da Isernia, ormai mesi fa, era partita la battaglia per ottenere una norma che avesse almeno il doppio collegio e gli stessi esponenti dem si erano esposti in prima persona nel perorare una causa che aveva visto confluire sulla stessa linea anche le forze di centrodestra. Poi gli appelli, i documenti congiunti, la sintesi raggiunta con i colleghi del basso Molise e la virata sui tre collegi, volontà espressa a maggio dall’assemblea regionale. Eppure nulla. Tutto ciò non è servito perché nonostante il governatore Frattura abbia tenuto fede al suo impegno, prima chiedendo il rinvio della discussione e poi votando l’emendamento dei tre collegi, alla fine ha ‘vinto’ il collegio unico e le regole del ‘gioco’ penalizzano fortemente gli esponenti politici dell’area pentra. Per molti questo comporta un vero e proprio addio alle chance di rappresentatività della provincia e a questo punto tutto si vedrà con la composizione delle liste. Troppo difficile competere con chi può attingere a un bacino di voti molto più grande. E questo era stato proprio un punto fondamentale delle iniziative poste in essere dai democratici. Per ora il comitato dei garanti del Pd isernino però non parla. Ieri sera si è tenuto un summit tra tutti loro, nella sede di piazza Trento e Trieste, per capire come muoversi sapendo che ormai non c’è più nulla da fare. Nessuno vuole rilasciare dichiarazioni a caldo, poiché nel gruppo vige una sorta di disorientamento. Del resto la richiesta di rinviare il dibattito in Consiglio era pervenuta proprio dalla federazione pentra del Pd, che sperava di avere più tempo per serrare i ranghi della maggioranza. Vogliono riflettere i garanti, per non creare divisioni insanabili in un momento delicato, ma alla fine una posizione la prenderanno. La devono ai loro iscritti, che credevano di poter portare la loro voce nella massima assemblea del Molise e che ora vedono le loro speranze ridotte al lumicino.
VC

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