Vittorino Facciolla fa il pienone all’hotel Meridiano di Termoli in compagnia dell’onorevole Ettore Rosato, capogruppo del Partito democratico alla Camera dei deputati.
Vertici regionali del partito in prima fila e tanti sostenitori ed amministratori locali ad attenderli per ascoltare le linee guida di questa seconda parte di campagna elettorale per le Politiche. «Abbiamo personalità forti e capaci» – ha detto Rosato per rappresentare l’Italia e il Molise.
Il capogruppo alla Camera del Pd ha poi commentato anche le dichiarazioni di Romano Prodi che proprio ieri aveva indicato il premier Gentiloni per la guida del prossimo governo. «Noi – ha spiegato l’onorevole Ettore Rosato – siamo una squadra, ed abbiamo la forza di una squadra. Lo siamo qui in Molise e a livello nazionale. Per fortuna abbiamo un bel gruppo dirigente da poter schierare. Ministri, il capo del governo Gentiloni, il nostro segretario del partito. Ci presentiamo uniti e con la capacità di dire le cose che servono a questo Paese. Garantiamo stabilità e non facciamo promesse inutili. Vogliamo solamente assicurare gli elettori che ci impegneremo per l’Italia. Per il nostro Paese».
Si andrà alle urne con l’ormai famoso “Rosatellum” varato proprio da Ettore Rosato nel 2017. Una legge che non mette tutti d’accordo, sabato a Larino Alessandro Di Battista del Movimento Cinque Stelle l’ha definita una «legge letamaio». Non poteva quindi mancare la replica di Rosato. «Di Battista si dimostra sempre di più uomo delle istituzioni. Loro non sono stati capaci di mantenere i patti che avevano sottoscritto con noi per una legge elettorale che li vedeva coinvolti e che avrebbe garantito la non possibilità di avere un governo prestabilito prima delle elezioni perché, il sistema proporzionale che con loro avevamo concordato e che volevano, era un sistema che lasciava al Parlamento la possibilità di definire un governo. Oggi abbiamo questa legge elettorale che presenta una buona quota di maggioritario e consente agli elettori di scegliere nei collegi i candidati migliori».
Per il momento il Partito democratico è concentrato sull’esito del 4 marzo, poi eventualmente si affronterà il discorso governabilità. «Eventuali accordi – ha concluso Ettore Rosato – li vedremo dopo, li vedremo sulla base di un programma e di un progetto per il nostro Paese».
A chiudere l’incontro l’assessore regionale Vittorino Facciolla, candidato alla Camera dei deputati, che ha tracciato un bilancio a due settimane dal voto per le politiche.
«Siamo giunti quasi al termine di questa campagna elettorale – ha detto Facciolla -. Il consenso cresce sulla persona, sui temi e sulla territorialità. Sulla capacità di poter coniugare le esigenze del territorio con la stessa rappresentanza. Sono convinto che faremo molto bene. Questi giorni che mancano sono molto importanti perché questa è una campagna elettorale particolare. Sono candidato sull’uninominale e in sostanza si sceglie il sindaco del collegio. Che è quello che meglio può rappresentare le esigenze del territorio. I sindaci del territorio dovranno essere spinti in maniera esaustiva e fare la differenza a livello qualitativo tra i candidati che sono in campo».

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