stadio - Copia

In un periodo di relax per il calcio giocato, a tenere in apprensione il Campobasso è ancora una volta la situazione stadio. Nelle scorse settimane, infatti, un incaricato della Lega Nazionale Dilettanti ha ispezionato il Nuovo Romagnoli per procedere all’omologazione in vista del campionato di serie D. È una prassi, eppure la relazione dell’architetto della Figc non è stata tenera ed il Campobasso ha ricevuto la notifica di tutta una serie di prescrizioni da rispettare entro la data di iscrizione al campionato, pena la non ammissione al torneo.

Per qualcuno non è una novità, anche perché la stessa scelta di designare il Vecchio Romagnoli – ovvero uno stadio smantellato da tempo – per la visita del papa la dice lunga sulle condizioni dell’impianto di contrada Selvapiana.

A margine della presentazione del terzo ‘Memorial Michele Scorrano, il delegato allo sport della Regione Molise Carmelo Parpiglia ha affermato che “ci sono i soldi per riqualificare lo stadio, ma manca l’ultimo passaggio per far sì che siano spendibili”. Il presidente Giulio Perrucci ha messo già da giorni la struttura comunale al corrente delle prescrizioni a cui adempiere. Ora attende un incontro con l’amministrazione. Il sindaco Antonio Battista è stato eletto da poco e non ha ancora nominato il nuovo assessore allo Sport, ma il Campobasso preme, perché non si può più attendere.

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