L’Italia allenta le misure anti Covid, Molise apripista nel ritorno alla vita ‘prima’ del virus.
La regione, infatti, è una delle tre che dal 1 giugno entreranno in zona bianca: la fascia di minimo rischio, dove l’epidemia è ritenuta controllabile anche perché il tracciamento è agevole. Sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti da qualche settimana, la soglia di incidenza che riapre tutte le attività, in Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna – se mantengono i dati che hanno già – passeranno in bianco da martedì 1 giugno. Abruzzo, Veneto e Liguria la settimana successiva, lunedì 7 giugno.
Per le regioni che si trovano in questa fascia valgono solo le regole di comportamento, dunque mascherina e distanziamenti. Ma soprattutto, non c’è coprifuoco. Dopo la cabina di regia di ieri, è stato sottolineato da fonti di governo che, partire già dalle prossime settimane, gran parte dell’Italia potrà ambire alla promozione in zona bianca.
Per la terza settimana consecutiva tutte le Regioni, infatti, vedono i numeri scendere. Tra quelle più grandi, spiccano i dati di Veneto e Lombardia. Il Molise passa da 145 casi a 82 (-63, 43,4%) e segna la riduzione percentuale più elevata. Tra le altre, la Sardegna passa da 836 a 481 (-355, -42,4%), il Veneto da 4.388 a 2.698 (-1.690, -38,5%), il Friuli Venezia Giulia da 682 a 420 (-262, -38,4%), la Puglia da 5.906 a 3.662 (-2.244, -37,9%).
Cambiano, con il nuovo decreto, anche i parametri delle zone rosse, arancioni e gialle: l’elemento guida non sarà più l’indice Rt ma l’incidenza. Altro fattore importante, il tasso di ospedalizzazione, sia in terapia intensiva sia in area medica. Una radicale semplificazione, per il governo, dei 21 criteri precedenti, che scendono a 12. Allo studio pure un possibile nuovo schema dei parametri di validità del green pass per chi ha fatto il vaccino. Due, in particolare, i parametri suscettibili di modifiche: la scadenza, a sei mesi dal vaccino, del pass (scadenza che potrebbe essere prolungata) e la valutazione di ottenere il pass già con una prima dose di vaccino. C’è, inoltre, l’impegno a muoversi comunque in coordinamento con i parametri decisi a livello Ue.
La road map emersa nella cabina di regia presieduta dal premier Draghi, è stata approvata all’unanimità in Cdm: il decreto sarà pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale. Da domani, il coprifuoco slitta alle 23.
La scelta è puntare sulla gradualità delle misure, anche per capire quali sono le attività che più incidono sull’aumento dei contagi.

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