Si fanno sentire anche gli infermieri in quella che è l’attuale situazione di incertezza della sanità molisana. Il collegio interprovinciale Ipasvi, quale organismo di rappresentanza professionale della categoria ha voluto indirizzare un nota in cui rappresentare le condizioni precarie del settore con gli operatori spesso costretti ad attività improprie.
Già il 28 gennaio il direttivo aveva formulato la propria proposta di rimodulazione dell’organizzazione legata ad una rideterminazione dell’offerta sanitaria pubblica e privata ad un adeguamento degli organici e di sviluppo della sanità territoriale, tendente a considerare gli ospedali come il luogo dell’intensità dell’assistenza demandando al territorio invece il compito della continuità assistenziale con strutture alternative all’ospedale.
“Nonostante questo però ancora oggi – affermano gli infermieri – si è in attesa di decisioni che consentano di garantire la salute del cittadino/utente. le attività professionali nel rispetto dei ruoli e la sicurezza del professionista e dei pazienti”.
Ma se non sbaglio, quelli che sono in fotografia dovrebbero rappresentare dei medici, a prova di smentita gli infermieri con il fonedo possono solo prendere la pressione; perciò secondo me sarebbe più giusto rappresentarli con una siringa in mano per non indurre il lettore in errore
grazie