«Non ne avete mai sentito parlare? Non sentitivi in imbarazzo, è la scelta ideale per chi cerca un’Italia al tempo stesso tradizionale e incontaminata». Lo scrive Ondine Cohane sul New York Times, riferendosi – ovviamente – alla regione che ora esiste e che entra a sorpresa fra le 52 destinazioni da visitare nel 2020. Gli elementi che hanno consentito al Molise di scalare la classifica delle mete irrinunciabili – e la regione che non esiste(va) si piazza al 37esimo posto, prima di Copenaghen – vanno dal fiume di fuoco della Ndocciata di Agnone al castello di Termoli che domina il mare Adriatico, dalle montagne immacolate di Campitello Matese al tragitto della Transumanza – adesso patrimonio immateriale dell’Unesco -, dalla monumentale area archeologica di Sepino alle tradizionali Carresi del basso Molise. Per finire allo scenario incantato attraversato dalla Transiberiana d’Italia.

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