Al Gemelli sarà allestito un vero proprio reparto Covid. Il Neuromed mette disposizione per l’emergenza quattro posti di terapia intensiva. E anche altri privati, convenzionati con l’Asrem mentre i primi due sono a gestione diretta della Regione, sono coinvolti nella risposta all’emergenza con podti e reparti ‘no­Covid’ per alleggerire le strutture pubbliche che progressivamente si orientano sempre più, all’aumentare dei contagi, al tratta-
mento dei malati da coronavirus: Villa Esther di Bojano, Gea Medica di Isernia e Villa Maria di Campobasso.
Il contributo dei privati alla battaglia contro il Sars­Cov2 in Molise è fissato nero su bianco nel decreto 22 firmato
ieri dal commissario della sanità Angelo Giustini (provvedimento che riconosce le prestazioni che saranno effettuate e rendicontate). Ed è un contributo che adesso si fa attuale, concreto e reale: siamoll in piena fase 4, quella di massima allerta in base al piano redatto dall’Asrem  e nella quale è previsto che pure San Timoteo, Veneziale e privati
accreditati sono chiamati a curare il Covid­19.
Al Gemelli Molise, in particolare, sono disponibili 3 posti di terapia intensiva post operayoria e sarà attivato un repar-
to Covid: 3 posti di rianimazione e 10 di degenza ordinaria. «Ci siamo sempre stativper i molisani e ci saremo an-
che per il reparto Covid», così Gemelli Molise sulla sua pagina Facebook confermando «la disponibilità ad acco-
gliere anche le persone affette da Coronavirus, qualora ce ne fosse bisogno. Questi pazienti verranno ospitati in un’area totalmente separata dall’attività ordinaria».
Al Neuromed, inoltre, a disposizione 4 posti di terapia intensiva.

Villa Esther, invece, garantisce 15 posti
letto di riabilitazione l (codice 56), 16 di medicina e 10 di chirurgia generale. Gea
Medica mette a disposizione 25 posti di riabilitazione (codice 56) e 10 di riabilitazione R1. Infine, Villa Maria 30 posti di medicina e le sale operatorie per la chirurgia complessa.
Con atti successivi sarà regolamentato l’utilizzo del personale sanitario e tecnico dei privati accreditati in favore
delle strutture Asrem. Così come saranno protocolli operativi specifici co l’azienda e con la dg Salute a regolare la gestione dei pazienti Covid e no-­Covid da parte delle struture convenzionate.
ritai

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