La decisione è stata resa nota ieri pomeriggio: il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza numero 27 adottata dalla Regione Molise, avanzata dalla casa di cura Villa Maria e dal centro radiologico Potito. Nell’ordinanza, come si ricorderà, si è prevista la sospensione delle attività di assistenza sanitaria che non rivestono carattere di urgenza e di indifferibilità fino al prossimo 17 maggio.
I giudici amministrativi «considerato in relazione alla dovuta comparazione degli interessi in gioco in questa fase cautelare, che le misure adottate dal presidente della Giunta appaiono oggi ancor più opportune alla luce dell’incremento di contagiati da coronavirus registrato nel Molise nella giornata di ieri (venerdì, ndr) hanno respinto l’istanza cautelare e fissato al 10 giugno la trattazione collegiale la camera di consiglio.

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