Sulla scuola, che da settembre riparte in presenza, il Consiglio regionale trova l’intesa.
Nel monotematico del pomeriggio, molto più breve e sereno di quello sui trasporti, l’odg della capogruppo dem Fanelli viene rimodulato e sottoscritto da tutti, quindi votato all’unanimità. «Giornata positiva – il suo commento – Il Consiglio regionale torna a dettare la linea politica».
Fra le altre cose, l’odg impegna il governatore (che nella delega continua a beneficiare dell’apporto di Di Baggio, sottosegretario che continua ad occuparsi dei settori che seguiva da assessore) a individuare maggiori risorse in modo da garantire un organico regionale adatto per assicurare più ore durante il periodo Covid ma anche post-Covid, a perorare a Roma anche d’intesa con l’Usr nuovi criteri di riparto dei fondi, a portare avanti il monitoraggio degli edifici scolastici, supportando gli enti locali sui riparti nazionali che prevedono ulteriori risorse per le scuole, a trovare ulteriori risorse finanziarie per l’attività educativa 0-6 anni (per questa fascia, ha chiarito nel suo intervento Di Baggio, ci sono 1,7 milioni), a valorizzare con fondi Por Fse l’ateneo molisano prevedendo la riduzione dei costi per tutti gli studenti molisani, in base al reddito, e per coloro che, nel riorganizzare la loro vita post pandemia, sceglieranno di tornare a studiare nel Molise.
Durante il dibattito il governatore ha anche annunciato che il 10 agosto arriveranno dall’ufficio del commissario straordinario Arcuri i test sierologici necessari allo screening su tutti i docenti, screening che dovrà concludersi entro il 31 agosto.
In presidio, da ieri mattina, i sindacati della scuola che chiedono risposte su aule, spazi, trasporti, chiedono in sostanza di ripartire in presenza ma in sicurezza. Fuori da Palazzo D’Aimmo anche una delegazione dell’Unione degli Studenti.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.