Nel bollettino dell’Asrem debutta l’indicazione ‘cluster Gemelli’. Mai una bella cosa quando a essere interessata dal contagio è una struttura sanitaria. Pernicioso censirlo per una Asl, ma quella del Molise ha dovuto fronteggiare all’inizio dell’emergenza i casi fra i suoi dipendenti al San Timoteo, in massima parte legati a una settimana bianca al Nord e a contatti di chi era rientrato.
Poi c’è stata la vicenda Neuromed, ore di tensione in quei giorni fra l’Irccs di Pozzilli e via Petrella e una corrispondenza serrata: ma i nove pazienti risultati positivi al Sars-Cov2 non furono trasferiti per le cure al Cardarelli, come Pozzilli chiedeva. Poi la piena è passata. È passata la fase più dura della pandemia in Italia. Nessuna tensione, comunque, sul focolaio individuato in contrada Tappino, nell’altro grande privato convenzionato del Molise.
Il ‘caso indice’, collegato a un cluster allora già identificato, viene diagnosticato domenica. È fra le otto persone positive di Campobasso comunicate dall’azienda sanitaria. La mattina dopo è una nota del Gemelli a rendere noto che fra i suoi dipendenti è stato individuato un contagio ma che il diretto interessato non era già da qualche giorno nella struttura. Rientrato dalle ferie, si è detto. Comunque, al centro sono state eseguite decine di tamponi, a pazienti (11) e operatori (64 secondo i numeri forniti dal dg Asrem Florenzano). E ieri mattina, prima della comunicazione che via Petrella fornisce alle 18 del pomeriggio, un’altra nota del Gemelli: i positivi salgono a tre. «Era stata comunque disposta la domiciliazione tutelare per alcuni lavoratori a scopo precauzionale. Continua il percorso volto al rafforzamento delle misure di prevenzione e di tracciabilità», dice lo stringatissimo comunicato.
Continua anche la lettura, nel laboratorio del vicino Cardarelli, dei test eseguiti sui dipendenti del centro. I restanti risultati si conosceranno oggi. Per ora il Gemelli conta tre medici contagiati. Il tracciamento dei contatti in queste ore è utile a ricostruire l’origine del focolaio e a circoscriverlo.
r.i.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.