Nuovo record di tamponi processati nel laboratorio del Cardarelli: nelle ultime 24 ore sono stati 499. Tre i nuovi casi di infezione da Sars-Cov2 in Molise: un ospite della casa alloggio di Portocannone, una donna rientrata a Campobasso dalla Romania e un extracomunitario tornato a Larino dalla Francia. Tutti e tre sono asintomatici. Quindi, la situazione dei ricoveri resta stabile: 3 in malattie infettive e uno in terapia intensiva.
I tamponi processati complessivamente sono 37.522 (1.390 di controllo). I casi attualmente pure restano uguali al bollettino di mercoledì (102) perché ieri si sono registrati anche tre guariti: tutti e tre a Campobasso e appartenenti al cluster Grecia.
Intanto ci sono novità sul fronte della carenza di medici. Sono 14 gli ammessi al concorso per cinque ortopedici bandito dall’Asrem ad aprile. La carenza maggiore nei ruoli dell’azienda sanitaria regionale è proprio quella che riguarda ortopedici e anestesisti. Particolarmente delicata, la situazione al San Timoteo, soffre da mesi anche il Veneziale e sui disagi del Cardarelli ha alzato il velo il primario di ortopedia La Floresta con la sua lettera di dimissioni motivate proprio dalla mancanza di uomini e mezzi. Il provvedimento firmato dal dg Florenzano (nonché dai direttori sanitario e amministrativo Scafarto e Lastoria) il 15 settembre fa sperare in una partecipazione adeguata alle prove. Quattro gli aspiranti specializzati e dieci gli specializzandi che si contendono i cinque posti a disposizione. Sarebbero un aiuto non indifferente all’organico ridotto ai minimi termini, con ricadute anche economiche: è l’ortopedia, infatti, la principale voce di mobilità passiva in Molise. Anche i reparti di rianimazione sono in forte sofferenza. Dal 1 ottobre quello del Cardarelli dovrà fare a meno di tre medici che vanno in pensione. Anche per questa disciplina l’Asrem ha bandito un concorso per cinque posti a tempo indeterminato a fine aprile. In questo caso sono 18 gli ammessi: cinque specializzati e 13 specializzandi.
