Cinque nuovi casi di infezione da Sars-Cov2, quasi tutti appartenenti al cluster Armafer, così denominato e comunicato dall’Asrem.
Quattro dei cinque contagiati vi fanno riferimento: due persone di Campobasso, una di Sant’Elena Sannita e una di San Massimo. Altri due i positivi, emersi nei giorni scorso, sono dello stesso focolaio: uno risiede a Toro e l’altro a Campobasso. Nel bollettino di ieri anche un altro contagio relativo al cluster della casa di riposo di Portocannone. Dalla struttura, inoltre, l’altra sera è stata trasferita un’anziana di Santa Croce di Magliano lì ospitata, già positiva e le cui condizioni sono peggiorate. I ricoveri in malattie infettive, quindi, risalgono a quattro. Resta uno solo, invece, il paziente ricoverato in terapia intensiva.
I casi attualmente positivi in totale sono 141, 366 i tamponi processati nelle ultime 24 ore (40.259 quelli totali). Nel bollettino di ieri anche tre guariti: tutti e tre di Isernia (cluster Kosovo e cluster immigrati). Complessivamente i guariti ora sono 473. Le visite dei medici delle Usca sono salite a 694. Infine, i soggetti in isolamento sono 232.
Ieri intanto è stato diffuso anche il monitoraggio settimanale di Iss e ministero della Salute. In Italia si osserva un lento e progressivo peggioramento dell’epidemia da otto settimane che si riflette in un maggiore carico sui servizi sanitari. Questo andamento, sebbene rifletta un trend comune a molti paesi europei, in Italia è per ora più contenuto. Ma, avvertono gli esperti, non bisogna sottovalutare il rischio di una rapida ripresa epidemica dovuto ad un eccessivo rilassamento delle misure, con autorizzazione di eventi ed iniziative a rischio aggregazione in luoghi pubblici, e dei comportamenti individuali anche legati a momenti di aggregazione estemporanei.

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