Firmato in Regione il verbale del cosiddetto esame congiunto per la cassa Covid: nove settimane di Cig di cui i 204 lavoratori Gam interessati possono fruire in base alle previsioni del decreto Agosto.
A sottoscriverlo, la Regione, i sindacati e l’amministratore unico dell’azienda Berchicci. Un primo pezzo del puzzle è andato al suo posto. Per la concreta attivazione dello strumento, c’è bisogno di rinnovare il contratto di fitto di ramo d’azienda con il liquidatore della coop Solagrital. L’8 ottobre ci sarà una videoconferenza col Mise per spuntare un allungamento del contratto modulato in base alla proroga degli ammortizzatori. Ma una volta formalizzata la volontà ‘politica’, anche quella del Mise, non dovrebbero esserci più ostacoli.
Una boccata d’ossigeno per i dipendenti dell’azienda di Bojano, almeno fino a fine dicembre. Il secondo step punta alla proroga di un altro anno della Cigs di cui al momento stanno fruendo. Un’operazione in cui il governo nazionale è chiamato a fare la sua parte anche col rifinanziamento dell’area di crisi complessa.
Nel frattempo, proseguono i contatti del governatore con un player nazionale del settore che è interessato alla realizzazione del macello in Molise, un progetto diverso dal contratto di sviluppo con Amadori che ormai è archiviato. La Regione sta lavorando anche per attivare le misure di politiche attive o ricollocazione dei lavoratori del bacino Gam.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.