Molise in zona gialla: coprifuoco dalle 22 alle 5, dad alle superiori, bus e treni con capienza al 50% e centri commerciali chiusi nel weekend. Parte così la seconda fase del contrasto alla seconda ondata del Covid.
«Se introducessimo misure uniche in tutta Italia produrremmo un duplice effetto negativo, non adottare misure veramente efficaci dove c’è maggior rischio e imporremo misure irragionevolmente restrittive dove la situazione è meno grave», ha spiegato il premier Conte ieri sera in conferenza stampa. La classificazione delle Regioni è stabilita con ordinanza dal ministro della Salute Speranza in base ai dati del monitoraggio settimanale Iss (per questa prima classificazione sono stati utilizzati quelli dal 19 al 25 ottobre). I dati, peraltro, sono inviati a Roma dalle Regioni.
Dunque, in zona gialla: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Marche, Toscana, Sardegna, le Province di Trento e Bolzano, il Veneto.
In zona arancione, Puglia e Sicilia. Infine, in area rossa (e quindi di fatto in lockdown): Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle D’Aosta.
Le misure entrano in vigore da domani, 6 novembre e restano valide fino al 3 dicembre.
«Siamo tranquilli sul lavoro che abbiamo svolto e su quello che faremo – il commento del governatore Donato Toma – Alla popolazione dico che ora dobbiamo aiutarci nello sforzo di piegare la curva epidemica. Lavaggio delle mani, mascherine e distanziamento sono le migliori difese, così i sacrifici saranno minori».

✅ zona ROSSA – RISCHIO ALTO

CALABRIA – LOMBARDIA – PIEMONTE –
VALLE D’AOSTA

⛔ coprifuoco dalle 22 alle 5, salvo per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute
⛔ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalle Regioni e anche tra Comuni e Province della stessa Regione, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute
⛔ bar, ristoranti, locali, pub, gelaterie e pasticcerie chiusi sempre, ma potranno continuare a vendere cibo da asporto (fino alle 22) o consegnarlo a domicilio
⛔ parrucchieri, barbieri ed estetisti resteranno invece aperti, a differenza della prima bozza
⛔ centri commerciali chiusi nei giorni festivi e pre-festivi, ma rimarranno aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole collocati al loro interno
⛔ didattica a distanza al 100% per tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e per le seconde e le terze medie (in presenza nel primo ciclo con obbligo di mascherine)
⛔ capienza dei mezzi pubblici dimezzata (al 50%)
⛔ musei e mostre chiusi

✅ zona ARANCIONE – RISCHIO MEDIO ALTO

PUGLIA E SICILIA

⛔ coprifuoco dalle 22 alle 5, salvo per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute
⛔ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute
⛔ bar, ristoranti, locali, pub, gelaterie e pasticcerie chiusi sempre, ma potranno continuare a vendere cibo da asporto (fino alle 22) o consegnarlo a domicilio. Esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale
⛔ centri commerciali chiusi nei giorni festivi e pre-festivi, ma rimarranno aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole collocati al loro interno
⛔ negozi chiusi, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità
mercati chiusi
⛔ didattica a distanza al 100% per tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e terza media (in presenza nel resto del primo ciclo con obbligo di mascherine)
⛔ capienza dei mezzi pubblici dimezzata (al 50%)
⛔ musei e mostre chiusi
⛔ corner per giochi e bingo in bar e tabaccherie chiusi
Aperti parrucchieri e centri estetici

✅ zona GIALLA – RISCHIO MODERATO

ABRUZZO – BASILICATA – CAMPANIA – EMILIA
ROMAGNA – FRIULI VENEZIA GIULIA – LAZIO –
LIGURIA – MARCHE – MOLISE – TRENTO E BOLZANO – SARDEGNA – TOSCANA – UMBRIA – VENETO

⛔ coprifuoco dalle 22 alle 5, salvo per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi
⛔ centri commerciali chiusi nei giorni festivi e pre-festivi, ma rimarranno aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole collocati al loro interno
⛔ didattica a distanza al 100% per tutti gli studenti delle superiori
⛔ didattica in presenza nelle scuole dell’infanzia e nel primo ciclo d’istruzione con uso obbligatorio delle mascherine
⛔ capienza dei mezzi pubblici dimezzata (al 50%)
⛔ musei e mostre chiusi
⛔ corner per giochi e bingo in bar e tabaccherie chiusi
⛔ consentiti invece gli spostamenti anche fuori Regione, purché le Regioni accanto siano nella stessa zona a rischio moderato

 

 

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