Nessun guarito, nessun dimesso. In ospedale a Campobasso sono invece entrati in otto, tutti in malattie infettive. In area medica ora i ricoveri comunicati dall’Asrem sono 34.
Il reparto allestito al quinto piano è pieno da qualche giorno, in via di esaurimento gli altri spazi già allestiti al piano terra isolando i posti ordinari di infettivi: all’ospedale regionale è scattato il piano di massima emergenza, lavori in corso per trasformare l’attuale pediatria (che sarà trasferita in altra ala del presidio) in altra zona Covid.
I numeri del bollettino, d’altro canto, sono allarmanti: 153 i nuovi positivi emersi all’esito della processazione di 879 tamponi (oltre il 17%). Gli attualmente positivi in Molise schizzano a 1.579. La statistica e l’avvicinarsi della stagione influenzale hanno fatto alzare ancora di più il livello di guardia in contrada Tappino. I ricoveri in rianimazione, inoltre, sono stabili ma consistenti: otto le persone affette da Sars-Cov2 in terapia intensiva. Più di un quinto dei ricoveri totali. Isolati al domicilio ci sono 1.537 pazienti. I soggetti sottoposti a isolamento, invece, 1.487. Nel complesso, numeri in grado di ipotecare la permanenza della regione in zona gialla. Soprattutto se non restano episodici ma diventano un trend. Dei 153 contagi diagnosticati nelle ultime ore, i più consistenti a Campobasso (31), Isernia (14), Fornelli (12), Montaquila (10), Bojano (9), Termoli (7), Morrone del Sannio (7), Riccia (7) e Carpinone (6). Dall’inizio dell’emergenza, i contagi totali in regione sono 2.352. I guariti invece 728, mentre le vittime registrate sono 45.
In Italia invece i morti delle ultime 24 ore sono stati 446 e i nuovi casi 37.809.

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