Il virus decelera la sua corsa nel Paese. Un timido segnale arriva dai dati settimanali del monitoraggio delle regioni. Ma questo non si traduce ancora in un calo della curva. I ricoveri in terapia intensiva aumentano e per vedere gli effetti reali delle misure restrittive inflitte dal governo ci vorranno almeno altre due settimane, mentre da oggi scatta il lockdown anche in Toscana e Campania. Il Molise, solo sfiorato dalla prima ondata, resta nella fascia gialla perché “il rischio è moderato”. Tuttavia il pericolo di essere travolti dalla seconda non è del tutto scampato, mentre il contagio continua ad allargarsi. Ieri altri 86 positivi su 888 tamponi processati. Ancora un decesso nel reparto di malattie infettive del Cardarelli dove i pazienti ricoverati salgono a 60. Sette quelli in terapia intensiva. Solo due i dimessi e nessun guarito. Le persone attualmente malate di Covid sono in tutto 2043, 1942 gli asintomatici nel proprio domicilio. Le persone che hanno incrociato il virus e non l’hanno sconfitto salgono a 67.
Intanto ieri sera con una nuova ordinanza il presidente Toma ha disposto la quarantena di 10 giorni per tutti coloro che arrivano in Molise dalle zone rosse e arancioni. L’isolamento è escluso per chi invece nelle 72 ore precedenti al rientro nella nostra regione ha eseguito un tampone molecolare o antigenico che ha dato esito negativo.
Come prassi il provvedimento è stato inviato al ministro Speranza che ha condiviso l’inziativa del presidente della Regione.

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