Italia in zona rossa dal 24 al 27 dicembre, poi il 31, dal 1 al 3 gennaio e il 5 e 6 gennaio. Giorni in cui, quindi, bar, ristoranti e negozi (tranne alimentari e altri di prima necessità) sono chiusi. Negli altri giorni – 28, 29 e 30 dicembre nonché il 4 gennaio – un’unica zona arancione, con limitazioni comunque agli spostamenti e alle attività. In questi quattro giorni, infatti, resteranno chiusi bar e ristoranti, mentre saranno aperti i negozi. E sarà vietata la circolazione fuori dal proprio Comune a meno che non si tratti di centri al di sotto dei 5 mila abitanti e da questi comunque ci si potrà spostare per un raggio massimo di 30 chilometri. Ma non ci si potrà muovere verso i capoluoghi, a prescindere dalla distanza chilometrica.
È passata quindi l’opzione del rigore sostenuta dai ministri Boccia, Franceschini e Speranza.
Dopo l’accordo raggiunto, non senza scontri e lungaggini che portano al varo della decisione solo cinque giorni prima dell’entrata in vigore delle nuove misure, ieri pomeriggio il punto con le Regioni e poi il Consiglio dei ministri per l’approvazione del decreto legge che corregge quello del 3 dicembre scorso. Tre articoli con divieti e raccomandazioni per il primo Natale senza feste, né cenoni.
Lo hanno ribattezzato già un lockdown soft. Perché anche nei giorni in cui varranno le regole della «zona rossa» – 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre nonché 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio – in tutta Italia sarà consentito uscire di casa per andare in visita nelle abitazioni di parenti e amici, anche se si dovranno rispettare regole precise. Le persone che si spostano, in ambito regionale, non possono essere più di due, a meno che non portino con loro figli minori di 14 anni; lo «spostamento verso le abitazioni private è consentito una volta sola al giorno in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22», quindi è obbligatorio rispettare il coprifuoco; si può andare «verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione». Così il governatore Donato Toma: «Misure restrittive ma evidentemente necessarie. Noi ci eravamo “portati avanti con il lavoro” ma non avevano sospeso gli esercenti. I cittadini sono stanchi di questi stop and go ed adeguati ristori potrebbero premiare la loro pazienza».

Inviti a casa nei giorni off limits e nei feriali spostamenti dai piccoli centri

Le nuove regole

– Nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, e nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio, in tutta Italia saranno in vigore le regole relative alla «zona rossa»: vietato uscire di casa se non per comprovate esigenze legate a motivi di lavoro, salute o necessità (per dimostrare le quali occorre il modulo di autocertificazione); i negozi al dettaglio sono chiusi; bar e ristoranti sono chiusi (ma si può prendere cibo da asporto fino alle 22, e ordinare a domicilio).

– Nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 2020, e nel giorno 4 gennaio 2021, in tutta Italia saranno in vigore le regole relative alla «zona arancione» (fatte salvo le Regioni con regole più restrittive, come ad esempio il Veneto): vietato uscire dal proprio Comune se non per comprovate esigenze legate a motivi di lavoro, salute o necessità (per dimostrare le quali occorre il modulo di autocertificazione); i negozi sono aperti; bar e ristoranti sono chiusi (ma si può prendere cibo da asporto fino alle 22, e ordinare a domicilio).

Le regole che non cambiano

– Il nuovo decreto legge lascia in vigore tutte le norme previste dal precedente: «Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome». E nei giorni di Natale, santo Stefano e Capodanno è vietato anche «ogni spostamento tra comuni». Salvo motivi di lavoro, necessità e salute comprovati tramite autocertificazione. Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre consentito. È invece vietato andare nelle seconde case «ubicate in altra Regione o Provincia autonoma» e, il 25, 26 dicembre e 1 gennaio, anche in altro comune.

– Per chi viola i divieti previsti dal decreto Natale sono previste sanzioni da 400 a mille euro.

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