Ieri il primo bollettino Asrem in cui sono segnalati anche gli antigenici effettuati (101) e i positivi (2) che dovranno effettuare il tampone molecolare per la diagnosi definitiva.
Altro boom di guariti: sono 328 quelli comunicati ieri dall’azienda sanitaria regionale. Di questi, 16 a Bojano, 10 a Campobasso, 10 a Civitanova del Sannio, 13 a Ferrazzano, 14 a Larino, 10 a Montaquila, 16 a San Martino in Pensilis e 18 a Trivento. Nel complesso, da marzo i guariti sono 3.716.
Quanto ai tamponi molecolari processati, sono 703. Solo 29 i nuovi casi positivi, di cui 8 a Campobasso, 3 a Bojano e 3 a Campomarino. Gli attualmente positivi scendono a 2.277. Sono 60 in totale i ricoverati in ospedale: 53 in area medica (fra malattie infettive e unità anziano fragile) e 7 in terapia intensiva. Otto i ricoveri, ieri, e otto dimissioni. Al domicilio sono assistiti in 2.177.
Dove, però, ieri si è registrato uno dei due decessi della giornata: una donna di Termoli di 62 anni. Non ce l’ha fatta nemmeno una 93enne di Portocannone che era in malattie infettive. Dall’inizio dell’emergenza in Molise i morti sono 177.
Il 27 primi vaccini al Cardarelli e alla casa di riposo di Baranello
Al tavolo Covid del Consiglio regionale, ieri mattina, anche il punto sulla campagna vaccinale anti Covid (ieri il via libera al farmaco Pfizer anche da parte di Aifa). Al via il 27 dicembre, come in tutta Europa, anche in Molise, ha spiegato il governatore Donato Toma. Ci sarà una prima somministrazione a 50 soggetti individuati fra operatori sanitari e soggetti fragili. Il dg Asrem Florenzano ha aggiunto che la somministrazione del vaccino avverrà in una struttura del Cardarelli appositamente allestita con la presenza di un medico, due infermieri, un Oss e un impiegato amministrativo. Sono stati selezionati 50 individui inclusi nel personale sanitario impiegato nelle strutture dislocate sul territorio (operatori del 118, del pronto soccorso, dei reparti di anestesia, rianimazione, malattie infettive, personale delle Usca) oltre a operatori e ospiti – ha concluso sul punto – di una rsa. È poi trapelato che si tratta della casa di riposo di Baranello Cobucci.
In arrivo due Covid hotel
In via di ultimazione l’individuazione, tra le strutture che risposto all’avviso per manifestazione di interesse, dei due Covid hotel (uno per provincia) di Campobasso e Isernia. Dovrebbero essere operativi entro la fine del 2020, ha riferito il direttore della Protezione civile regionale Manuele Brasiello.

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