Prorogate fino al 14 febbraio quasi tutte le misure di contenimento già adottate dal presidente della Regione Donato Toma che ieri ha firmato un’altra ordinanza. Con il nuovo provvedimento il governatore deroga ai sindaci la facoltà di autorizzare sul proprio territorio comunale la macellazione domiciliare dei suini. Agli amministratori locali anche la facoltà con proprie ordinanza di disporre chiusure di piazze o luoghi a rischio assembramenti. Per altri 14 giorni resta ancora il divieto di utilizzare i mezzi pubblici se non necessario e l’obbligo di dichiararsi per tutti quelli che arrivano in Molise da altre regioni.
IL BOLLETTINO COVID. Un solo decesso nelle ultime 24 ore. È una donna di 88 anni di Lupara morta nel reparto di malattie infettive del Cardarelli per le complicanze del coronavirus. Salgono così a 268 le vittime in Molise dall’inizio della pandemia. I nuovi positivi sono invece 57 su 515 tamponi refertati. Mentre il tasso di positività si attesta all’11%. Sempre attivo il focolaio nel comune di Campomarino dichiarato ieri dal governatore Toma ‘zona rossa’.Dal paese albanese non si può né entrare né uscire senza un motivo valido che sia di salute, lavoro o altra emergenza. Altre 18 infezioni riscontrate invece a Palata, 12 a Termoli, 1 a Cercemaggiore, 1 a Colletorto, 1 a Frosolone, 2 a Larino, 1 a Montefalcone, 1 a Montorio, 2 a riccia, 2 a San Giacomo, 1 a San Martinio e 1 a Toro. La pressione sul Cardarelli è sempre sostenuta. Ieri altri 4 ricoveri: uno da Palata, due da Campomarino e uno da San Martino. Zero dimessi. Attualmente sono 61 i pazienti assistiti in area medica, 9 in rianimazione. Solo 6 i guariti.
IL BOLLETTINO VACCINI. Le dosi inoculate finora sono state 9903: in 6764 hanno ricevuto la prima dosi, 3139 le persone già immunizzate.

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