Due milioni per le quattro diocesi molisane: si tratta di contributi per gli aiuti che le Caritas hanno destinato e destineranno alle famiglie che hanno più bisogno per tutte le necessità più concrete e anche elementari, come la spesa, e per il pagamento delle utenze delle chiese.
Li ha stanziati la giunta regionale con una delibera approvata durante l’ultima seduta. La proposta è stata portata all’attenzione dell’esecutivo dal presidente della Regione Donato Toma che ha fornito anche gli indirizzi per finalizzare l’intervento.
Sarà pubblicato un avviso con dotazione finanziaria di 2 milioni di euro, l’aiuto massimo per ogni diocesi non potrà superare i 500mila euro. Il finanziamento riguarderà le spese sostenute da febbraio 2020 fino al 31 dicembre 2021, spese naturalmente documentate e comprovabili.
Un anno difficile, quello del Covid, anche per la chiesa molisana.
Le diocesi di Campobasso-Bojano, Isernia-Venafro, Termoli-Larino e Trivento hanno fatto fronte all’emergenza sociale che è diretta conseguenza di quella sanitaria – si pensi solo a quanti hanno perso all’improvviso il lavoro perché le attività hanno chiuso e non sono poi riuscite a riaprire dopo il lockdown – e lo hanno fatto con maggiore fatica perché, a cascata, la pandemia ha causato problemi anche alle parrocchie.
Un fabbisogno amplificato, quello che si è riversato sulla chiesa molisana e le sue Caritas, e una ridotta attività parrocchiale. C’è da considerare, inoltre, che sulle Caritas anche prima del Covid si riversava una notevole richiesta di aiuto da parte di un numero sempre crescente di nuovi poveri.
Per questo l’intervento di Palazzo Vitale mira a ristorare in qualche modo le spese già sostenute e quelle che in questi altri mesi del 2021 saranno ancora necessarie.
Le risorse messe a disposizione per la misura, che rientra nel piano di via Genova elaborato in risposta all’emergenza Covid, sono a valere sul Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020.
