Si intitola e ‘periferie esistenziali’ l’ultimo lavoro documentario del regista Pierluigi Giorgio dedicato alla vista di Papa Bergoglio in Molise lo scorso 5 luglio.

Nell’opera il documentarista molisano dà vita ad un viaggio tra anziani, poveri, disoccupati, sofferenti, rifugiati disadattati, tartassati del destino, reclusi, disabili, emarginati, malati con la telecamera entrata nelle case e nelle strutture idonee all’accoglienza: Campobasso, Castelpetroso e Isernia a parte -i luoghi delle tappe di Papa Francesco- il territorio attraversato va da Jelsi a Riccia, da Toro a Larino; e quindi, dalla struttura di ricezione dei rifugiati giunti con i gommoni dalla Libia accolti anche nel paese della festa del grano, all’incontro encomiabile tra ragazzi della scuola elementare e gli anziani della Casa di riposo nel paese frentano; dai disadattati della straordinaria “Comunità La Valle” di Padre Lino, sino al commento sonoro della zampogna di Alberto di Lecce delle “Cantine Riunite” del borgo della sagra dell’uva. Le immagini si dilatano inoltre sugli ampi panorami della cima di Monte Marrone nelle Mainarde dove, accolta dal sindaco di Rocchetta Teodoro Santilli e portata dagli uomini del Parco e dalla Forestale con grande disponibilità, sino al rifugio del pittore francese Charles Moulin, è arrivata in carrozzella e a 1.800 metri d’altitudine una donna straordinaria per forza d’animo, solarità ed entusiasmo: Elvira, affetta da polisclerosi degenerativa trentennale. Qui e con lei, con il suo sorriso,  si sono concluse le riprese: un messaggio di fede e di speranza Al documentario girato dalla troupe Kerem di Casacalenda parteciperà anche il cantautore Danilo Sacco che ha scritto canzoni che raccontano di sofferenza, disagio, disoccupazione, solidarietà e ribellione.

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