Pozzilli e il Molise tutto hanno vissuto ieri la Notte dei Ricercatori 2016. Oltre duemila persone, tra studenti, cittadini e curiosi, sono entrate in quelli che per una serata sono stati laboratori veramente ‘aperti’ grazie all’impegno dell’I.R.C.C.S. Neuromed e della sua Fondazione. In un’atmosfera rilassata e informale, sottolineata anche dal sottofondo musicale, si è rinnovato l’impegno di chi fa scienza verso i cittadini.

L’evento ha avuto il valore della sfida europea. Nelle stesse ore centinaia di centri di ricerca in tutto il continente hanno fatto lo stesso. Un incontro tra ricercatori e cittadini che ha celebrato l’indissolubile legame tra scienza e società. L’apertura della terza edizione della Notte dei Ricercatori dell’I.R.C.C.S. Neuromed è stata preceduta da un momento di alto valore scientifico: il meeting ‘La rete degli I.R.C.C.S. delle Neuroscienze e della Riabilitazione: una piattaforma per l’Europa’. I rappresentanti degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico impegnati nelle scienze neurologiche si sono incontrati nel Centro di Ricerche molisano per disegnare una rete italiana capace di pianificare le strategie con le quali il nostro Paese potrà partecipare al grande sforzo mondiale attualmente in atto nel settore delle neuroscienze. Alla presenza delle autorità civili, militari e dei ricercatori, hanno preso parte all’incontro, moderato da Anna La Rosa – giornalista e divulgatrice scientifica – Luigi Frati, Direttore scientifico di Neuromed, Carlo Caltagirone, Direttore scientifico della Fondazione Santa Lucia, Giselda Scalera, della Direzione Generale Ricerca e Innovazione in Sanità del Ministero della Salute. Collegati in videoconferenza, poi, Giuseppe Nappi, già direttore scientifico dell’Istituto Neurologico Casimiro Mondino di Pavia, Claudia Gandini ed Edigio D’Angelo dell’Istituto Mondino, di Pavia.

 

Al termine del meeting la vera e propria festa della scienza rappresentata dalla Notte dei Ricercatori. Le porte dei laboratori Neuromed si sono aperte per un confronto tra cittadini e ricercatori

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