Area vasta e nuove prospettive di sviluppo del territorio. Maurizio Cacciavillani, responsabile regionale per gli enti locali del Pd, torna a parlare del progetto intrapreso negli ultimi anni tra il Comune di Agnone e i Comuni di Trivento e Frosolone all’insegna di un’aggregazione territoriale finalizzata ad invertire la rotta dello spopolamento. Secondo Cacciavillani, ex vicesindaco di Agnone, solo tale iniziativa, che guarda oltre gli stretti confini dell’Alto Molise, abbracciando tutto il territorio della Diocesi di Trivento chiamato  Alto e Medio Sannio, è la chiave di volta per il futuro.

L’attuale amministrazione comunale di Agnone e il sindaco Lorenzo Marcovecchio hanno abbandonato il progetto di area vasta che era stato costruito con una chiara e valida visione di sviluppo territoriale, a partire dal protocollo d’intesa firmato dai Comuni di Agnone, Trivento e Frosolone.

«L’amministrazione agnonese  – spiega Maurizio Cacciavillani – ha fatto chiaramente intendere, mettendolo in evidenza in più occasioni pubbliche, di non essere più interessata al progetto di area vasta dell’Alto e Medio Sannio. Non portare avanti questo progetto è un errore storico. Avranno sulla coscienza la fine definitiva di questo territorio».

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