Le iniziative per salvare le montagne dell’alto Molise dallo spopolamento si arricchiscono di un nuovo capitolo. A fine marzo l’Sos dell’Università delle Generazioni: “Agnone d’Italia, città d’arte, è in vendita per non morire”; il 16 aprile 2014 la nascita del “Movimento contro lo spopolamento” che sarà presentato a metà maggio alla stampa estera. Ora nasce il movimento culturale “Spop-Art”, l’arte dei e per i paesi spopolati.
“Quasi 60 anni fa – spiega Domenico Lanciano, responsabile del Movimento contro lo spopolamento, da cui deriva l’iniziativa – nasceva in Inghilterra la cosiddetta Pop-Art basata essenzialmente sui simboli, sui rigurgiti della industrializzazione di massa e sulla pubblicità commerciale. Adesso sembra quindi consequenziale e naturale che in una cittadina come Agnone, impoverita pesantemente dall’emigrazione e dallo spopolamento, nasca ufficialmente la ‘Spop-Art’ come ‘contraltare’ alle società industrializzate che hanno risucchiato nel loro vortice i nostri paesi spopolandoli.
La Spop-Art – prosegue Lanciano – è nata come idea nei giorni scorsi quando, durante una cena tra amici, ho chiesto ad alcuni di loro di impegnarsi a rappresentare lo spopolamento nelle rispettive arti. Si sono detti immediatamente interessati un regista teatrale e un autore musicale. Ci stanno già lavorando”.

 

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