Daniele Saia, geologo 47enne, sposato con due figli, esponente di vecchia data del Psi, proclamato 65esimo sindaco della storia di Agnone. Ieri mattina nell’aula consiliare di Palazzo San Francesco, il presidente del primo seggio, l’avvocato Marco Marinelli ha provveduto alle operazioni. Tra i presenti anche la commissaria prefettizia, Giuseppina Ferri che da marzo scorso ha amministrato il Comune dopo la “caduta” di Lorenzo Marcovecchio. La rappresentante di Governo ha inteso salutare il nuovo primo cittadino augurandogli un proficuo lavoro. Con Saia proclamati i dodici consiglieri più eletti. Per la maggioranza in ordine di voti Giovanni Di Nucci, Enrica Sciullo, Raffaele Masciotra, Michela Cerbaso, Amalia Gennarelli, Franco Marcovecchio, Giuseppina Catauro e Mario Petrecca. Per i due gruppi di minoranza “Agnone Identità e Futuro”: Vincenzo Scarano, Margherita Greco e Franco Paoletti, mentre per “Esserci” Agostino Iannelli. Gli ultimi quattro sono risultati assenti al momento della proclamazione. «Onestà, moralità e trasparenza saranno i cardini che contrassegneranno il nostro mandato – le prime parole di Saia -. Ascolteremo tutti i cittadini, minoranze in primis, ai quali chiediamo di starci vicino per assolvere al meglio il nostro programma che ci vedrà impegnati per i prossimi cinque anni in quella che reputiamo una sfida difficile ma non impossibile per rilanciare Agnone e il suo territorio». Lotta allo spopolamento, salvaguardia e potenziamento dei servizi, le priorità su cui si baserà l’azione della lista di centrosinistra, ha sottolineato Saia nel suo intervento aperto con la lettura di un bigliettino fatto recapitare da una mano anonima sul suo nuovo tavolo di lavoro.
«Con questa straordinaria vittoria del sindaco Daniele Saia e della sua squadra – il messaggio scritto e accompagnato da un mazzo di rose rosse – torna a vivere e crescere il grande Sogno agnonese dell’indimenticabile Michelino Carosella». Archiviata la vittoria e i festeggiamenti, l’attenzione si concentra sulla squadra che coadiuverà Saia nel ruolo di sindaco. Infatti nelle ultime ore è scattato il toto assessori che, manuale Cencelli alla mano, dovrebbe vedere l’entrata nell’esecutivo dei quattro consiglieri più eletti. Se così fosse i nomi prescelti sarebbero quelli dell’ex primario dell’ospedale Caracciolo, Giovanni Di Nucci che potrebbe ricoprire il ruolo di vicesindaco con delega all’Istruzione, la portavoce de Il Cittadino c’è, Enrica Sciullo alla quale dovrebbe andare la delega alla Sanità, la studentessa universitaria Michela Cerbaso (Politiche sociali e giovanili), il sindacalista, Raffaele Masciotra (Agricoltura). Allo stesso tempo Saia potrebbe mantenere per sé la delega ai Lavori pubblici e al personale. Naturalmente al momento si tratta di indiscrezioni che tuttavia potrebbero trovare conferma a partire dai prossimi giorni.

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