Dal fuoco all’acqua, gli elementi naturali restano assai ostici per il territorio di Campomarino. L’ennesima ondata di maltempo ha messo a nudo tutta la debolezza strutturale di un litorale che necessiterebbe di altre infrastrutture per non essere, letteralmente, in balia delle onde. Bene lo sanno, anzi peggio lo sanno le famiglie che da contrada Ramitelli, a Sud, a contrada Marinelle, a Nord, si sono trovati l’acqua in casa, a causa di allagamenti dovuti alle intense precipitazioni delle ultime ore, tra venerdì e sabato, ma anche per le raffiche di vento che hanno gonfiato il mare, capace di avanzare col moto ondoso sino ad allagare il Lido e a vedere il depuratore letteralmente “a bagno”. E’ questo quanto ci ha evidenziato ieri mattina, al telefono, il sindaco Piero Donato Silvestri. «E’ fondamentale che si realizzino nuove opere marittime, occorrono scogliere che riparino il tratto di litorale del lido dalle mareggiate. In queste ore abbiamo avuto il depuratore completamente allagato dalle onde che hanno inghiottito la spiaggia», le parole espresse con profonda preoccupazione. Per fortuna, almeno in occasione di questa perturbazione non sono stati segnalati problemi al Saccione, com’era avvenuto in precedenza, ma l’abitato di Campomarino lido sembrava un torrente. I problemi si sono manifestati anche nelle vicinanze del ponte del Biferno, quasi al confine con Termoli. Proprio qui, la Polizia municipale di Campomarino e i servizi sociali hanno dovuto evacuare una famiglia, ospitata poi in una struttura ricettiva. Problemi di erogazione dell’energia elettrica a causa dei danni provocati dal maltempo, con blackout segnalati in contrada Ramitelli e contrada Zezza. L’amministrazione comunale sin dalle prime ore del mattino ha cercato di fronteggiare l’emergenza, allestendo squadre di soccorso, sempre col coordinamento della Polizia locale. Diversi i nuclei familiari che pur non dovendo sgombrare le proprie abitazioni erano impossibilitati a uscirne. Interventi di messa in sicurezza hanno riguardato le strade del territorio comunale. Lidi balneari finiti sott’acqua a causa delle mareggiate. Non sono mancati nemmeno gli alberi caduti, che non hanno resistito a raffiche sostenute, come il pino che si è abbattuto sul cortile della scuola elementare, per fortuna non ferendo nessuno, ma lo spavento c’è stato. Dall’amministrazione è stato ribadito che «Sono anni che Campomarino chiede alla Regione un potenziamento delle barriere frangiflutti, più scogli per intenderci, perché quelli che ci sono non bastano. E questa è la situazione spiacevole che si viene a creare. La conta dei danni, oggi, non si può fare. Ci sono strade in cui si è impossibilitati ad accedere per la troppa acqua presente. Abitazioni e lidi balneari soffrono queste situazioni ogniqualvolta si vengono a creare. Chiediamo a gran voce alla regione di far qualcosa».

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