Si parla di erosione costiera, ma nella profondità dei contenuti si legge tra le righe molto, molto di più. Prima l’azzeramento di Giunta, seguito alle note frizioni elettorali, dove le candidature contrapposte di Fiorenza Del Borrello e Tania Travaglini, seppur nel medesimo perimetro di centrodestra a sostegno del candidato presidente, poi eletto, Francesco Roberti, hanno significato frattura nelle scelte dell’amministrazione Contucci, che sosteneva in ticket il sindaco di Petacciato Roberto Di Pardo. Così, dopo la resa dei conti nell’esecutivo di piazza della Libertà, arriva anche la sostanza amministrativa e quel che si scorge dall’ultima iniziativa assunta dalla sindaca è un giro di vite su uno dei progetti più strategici della componente che ora è stata messa alla porta della squadra di governo locale dalla tenace prima cittadina montenerese, che riparte di slancio. E’ proprio la Contucci che ha voluto rendere noto come recentemente abbia avuto modo di incontrare presso la casa comunale l’imprenditore Sandro Sarni, comproprietario dei circa 180 ettari di terreni che costeggiano la statale 16 sul territorio di Montenero di Bisaccia. Il comprensorio che era stato indicato nel possibile progetto denominato “South Beach”. Nel corso dell’appuntamento, svoltosi in un clima molto cordiale e costruttivo, è stato affrontato il tema dell’erosione costiera, con una particolare attenzione rivolta proprio ai terreni citati.
Sarni e Contucci, anche con l’ausilio di alcune cartografie aggiornate, hanno potuto rilevare la gravità della situazione esistente causata dalla progressiva aggressione del moto ondoso marino, che ha determinato un arretramento consistente delle spiagge, delle piccole dune e dei terreni posti immediatamente a ridosso del mare.
L’evidenza dello stato dei luoghi ha portato i due interlocutori a programmare azioni sinergiche per l’ottenimento non più procrastinabile di fondi utili alla protezione urgente della costa.
Sul tema, la Contucci ha rappresentato l’attenzione della sua amministrazione alle potenzialità di sviluppo di quell’area, concordando e tracciando con Sarni alcune idee per un percorso diverso di progresso sostenibile di quel tratto costiero che, secondo Contucci, «come tutte le aree poste all’interno del Piano Regolatore, va attenzionato in maniera opportuna e riconsiderato in termini di destinazione nella sede più consona, che resta quella del Consiglio comunale». L’organo esecutivo guidato dalla prima cittadina di Montenero di Bisaccia ribadisce ancora una volta l’assoluta necessità di crescita dell’area costiera non urbanizzata, iniziando sicuramente dalle azioni concrete da intraprendere per la difesa del litorale dall’erosione; successivamente dovranno essere messi in atto importanti programmi di sviluppo, che dovranno costituire un’opportunità concreta per il potenziamento dell’economia di quella zona e di tutta Montenero di Bisaccia, in un’area che è considerata sicuramente di enorme pregio, ma che al momento risulta ancora fortemente degradata.

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