Si è svolto mercoledì 15 luglio, presso la sala consiliare del comune di Guglionesi, l’incontro pubblico organizzato dal circolo Pd di Guglionesi, sul tema “Eco sisma Bonus”. Presenti il segretario di circolo Pasquale Marcantonio, insieme al vice sindaco Giuliano Senese e il consigliere Michele D’Anselmo, il giovane architetto paesaggista Domenico Vignale e il presidente della scuola edile del Molise, Nicola Messere. L’incontro si è svolto nel pieno delle norme anticovid. «Abbiamo pensato di tenere questo incontro per informare i cittadini sul bonus che il governo ha decretato- ha dichiarato Marcantonio- lo stato, insieme al decreto rilancio, prevede forme che fanno sì che il reddito d’imposta non vada allo stato ma vada sulla tua casa. Se l’immobile, quindi, viene ristrutturato a livello energetico, oppure a livello sismico, il cittadino può usufruire di questo bonus. I soldi che il contribuente deve dare per 5 anni allo stato, non vengono dati così viene agevolato a ristrutturare». I contribuenti possono già portare in detrazione il 110% delle spese sostenute dall’1 luglio 2020 fino alla data di pubblicazione della legge di conversione del Decreto Rilancio che potrebbe confermare, modificare (ipotesi più probabile) o addirittura eliminare le nuove detrazioni fiscali.
«E’ un modo per le case del centro storico, colpite dal sisma del 2018, di venir aggiustate e ristrutturate dal punto di vista energetico». Un incontro, quindi, informativo e divulgativo che ha visto la presenza di molti proprietari che, a causa del sisma, hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni.
Ma quali sono le possibilità che dà il bonus a livello urbanistico? Lo abbiamo chiesto al vice sindaco Giuliano Senese. «C’è la possibilità di attuare una riqualificazione dei condomini e soprattutto dei centri storici. E’ un’opportunità per tutti. Oggi, con il decreto 110, entrano in gioco i manufatti come isolati, ossia più proprietari che possono mettersi insieme. Questo decreto darà la possibilità anche a chi ha le seconde case, e questo è un buon passo per la riqualificazione a livello urbanistico». I lavori che il decreto rilancio intende realizzare sono interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali, gli interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione (non integrazione) degli impianti di riscaldamento esistenti con impianti centralizzati a condensazione, a pompa di calore, ibridi, geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, micro cogenerazione, gli interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione (non integrazione) degli impianti di riscaldamento esistenti con impianti a pompa di calore, ibridi, geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, di microcogenerazione. Secondo l’architetto paesaggista Domenico Vignale, «l’ecobonus è un bonus buono per tutti. Va ricordato, però, che l’ecobonus non significa gratuità, come molti possono pensare. Bisogna accantonare la parola gratis ma bisogna davvero analizzare bene cosa vogliono dire questi bonus. Per quanto riguarda l’ecobonus, il miglioramento dell’efficienza energetica, ovvero la riduzione delle bollette e rispetto per l’ambiente. Per quanto riguarda il sisma bonus, invece, il messaggio che deve passare è la sicurezza delle nostre abitazioni. Guglionesi, ad oggi, si trova in zona sismica, quindi la priorità è proprio quella della sicurezza delle case».

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