​Era una freddissima domenica d’inizio anno, il 5 gennaio 2020, e come ogni domenica Silvio Luciani ex maresciallo dei Carabinieri in pensione, coltiva da tempo la passione del calcio facendo il segretario di squadre di calcio bassomolisane.
Lo ha fatto al Termoli, al Petacciato al Termoli 2016 e all’epoca lo faceva per il Guardialfiera.
Quella fatidica domenica 5 gennaio, come dicevamo freddissima, Luciani a fine partita, vuoi per appunto il freddo, vuoi un po’ per lo stress della partita, lui che ha avuto patologie pregresse di natura cardiologica, ecco che d’improvviso davanti allo spogliatoio dello stadio di Santa Croce di Magliano nel post partita, mentre c’era ancora tanta gente (si scoprirà in seguito che è stato determinante) si accascia al suolo di colpo, subito è scattato l’allarme, tempestivo è stato l’accorrere di gente e anche dei giocatori che erano sotto la doccia e sono usciti a petto nudo nonostante il gelo.
Uno di questi, Stefano Caiola, è riuscito a fargli il massaggio cardiaco di primo soccorso e la respirazione bocca a bocca, e queste sono state davvero il salvavita di Silvio Luciani, poi l’opera di riportarlo in vita lo hanno compiuto i sanitari del 118 che sono accorsi subito sul posto.
Ieri, a Guardialfiera, però, si ripropone per la Coppa Italia, la gara tra le due squadre il Guardialfiera e la Turris Santa Croce, una occasione ottimale dove appunto il maresciallo Luciani ha voluto cogliere l’occasione avendo tutte le componenti che hanno contribuito a salvargli la vita, per un ringraziamento ufficiale e pubblico, a fine partita con la presenza anche dei due primi cittadini di Guardialfiera e Santa Croce, Tozzi e Florio, è stata celebrata questa cerimonia di ringraziamento e ribadire ancora una volta che lo sport è solidarietà e amicizia sentimenti che sono sfociati in quello che è stato il brutto episodio che in una fredda domenica di gennaio stava per far compiere una tragedia che invece per fortuna e grazie a gente di sport e della sanità è stata evitata.​ Una emozionante festa di ringraziamento, presente anche Giuseppe Palazzo, l’altro soccorritore spontaneo. A suggellare questo momento anche il presidente della lega molisana Piero Di Cristinzi con la sua vice Santina Pompermaier e Lino Raimondi.

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