Tanti i contagi ieri in basso Molise, ancora una volta, spiccano i 23 a Termoli, ma ci sono anche 6 casi a San Martino in Pensilis e 7 a Portocannone, 9 a Larino e 4 a Campomarino, per citare le località con multipli significativi. Intanto, proprio il sindaco di San Martino in Pensilis, Giovanni Di Matteo, già autore dell’ordinanza sull’obbligo di segnalazione e isolamento relativo ai test antigenici, chiude il centro storico la sera dalle 18 e alla domenica. «Tutti i giorni dalle ore 18.00 alle ore 22.00 e sabato e domenica dalle 10.00 alle 22.00 è interdetto l’accesso al pubblico nel Centro Storico ed in via del Porticone (“Mezzaterr”). E’ consentito l’accesso e il deflusso ai residenti, ai fedeli che si recano in Chiesa ed ai clienti degli esercizi commerciali regolarmente aperti. Ai titolari e/o gestori dei pubblici esercizi (bar, pizzerie, ecc.) e con vendita di alimenti per asporto, lo sgombero dei tavoli e delle sedie o qualsiasi altro arredo idoneo alla sosta di persone posti sulle aree pubbliche e private, accessibili al pubblico, a loro abituale utilizzo, mediante la collocazione degli stessi all’interno dei locali o in altra proprietà privata ad uso esclusivo, dalle ore 18.00 alle ore 5.00». Ha fatto capolino anche il presidente del comitato San Timoteo di Termoli, Nicola Felice, per cui l’area “grigia” del San Timoteo, attivata dall’Asrem per seguire i pazienti positivi al Covid-19 in attesa del trasferimento al Cardarelli di Campobasso, deve essere ampliata. C’è bisogno di altri posti con l’aumento giornaliero dei casi di positività a Termoli e in Basso Molise. Nicola Felice chiede anche un aumento del personale a supporto di tali pazienti. «La situazione sta diventando grave anche in Molise con l’aumento della percentuale dei positivi sui tamponi processati giornalmente – dichiara Felice -, aumentano i ricoveri e purtroppo i morti così come lo stress del poco personale che c’è».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.