Come annunciato dalla Protezione civile l’ondata di maltempo ieri si è abbattuta sul Molise. A Campobasso e nei comuni dell’hinterland, però, i disagi sono stati di gran lunga più contenuti rispetto all’area del Matese e della provincia di Isernia. Nel capoluogo i Vigili del fuoco sono dovuti intervenire per liberare la carreggiata da detriti e acqua: la situazione più critica è stata riscontrata a Cacciapesci, mentre in alcune strade del centro il forte vento, unito alla pioggia battente, ha provocato la caduta di calcinacci dai cornicioni delle palazzine, ma per fortuna non ci sono stati danni né feriti tra i passanti. Scenario più o meno simile nei comuni dell’hinterland: a Toro le raffiche di vento hanno divelto un albero in via del Mulino. Il tronco è stato però rimosso rapidamente e la circolazione è ripresa dopo circa un’ora. Nelle prossime ore è prevista una tregua sul Molise, come rimarcato dagli esperti di 3B Meteo: «La tempesta di Santa Cecilia avrò uno strascico su parte della Penisola tra le giornate di mercoledì e quella di giovedì. In un letto di correnti nord occidentali si muoverà ancora un debole fronte di instabilità che attraverserà le due Isole Maggiori lambendo anche i settori Peninsulari centro meridionali. Porterà nuvolosità irregolare e qualche debole pioggia, localmente a carattere di rovescio sul basso Tirreno calabrese. Non escluso qualche debole fenomeno anche tra la Toscana e il Lazio ma nel complesso non saranno piogge rilevanti. Assume invece una maggiore importanza l’arrivo di una nuova intensa perturbazione atlantica attesa sull’Italia nell’arco della giornata di venerdì.
Dovrebbe interessare fin dalla mattina di venerdì la Sardegna e la Toscana per poi muoversi molto lentamente verso sudest tanto da abbracciare in serata ancora l’Isola e buona parte del Centro. L’ingresso di questo nuovo fronte sarà accompagnato dall’approfondimento di una seconda depressione motivo per cui i fenomeni potranno risultare intensi già da venerdì sera ma in particolare nel weekend e soprattutto sulle regioni centro meridionali. In questa nuova fase il nord sembrerebbe completamente saltato eccetto forse qualche annuvolamento sull’Emilia Romagna e le Alpi di confine. Il contesto climatico almeno fino a venerdì sarà caratterizzato da temperature generalmente in linea col periodo, anche localmente sotto media al Nord nei valori minimi della notte».

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