Violenza tra le mura domestiche, è allarme in Molise. In regione, nell’ultimo anno, sono stati registrati ben 82 episodi rientranti nel cosiddetto Codice rosso, con una media di 8 casi al mese (nel 2021 la media su 12 mesi era di 7 al mese). Secondo le rilevazione dell’Istat il Molise è la regione italiana con l’incidenza più alta. La preoccupante fotografia è stata scattata ieri dal questore di Campobasso Vito Montaruli che, nel consueto bilancio di fine anno, ha tirato le somme dell’attività svolta dalla Polizia.
Oltre alla violenza di genere, l’altra ‘piaga’ che affligge la provincia è lo spaccio di droga e il canale di approvvigionamento è sempre quello pugliese. La Squadra Mobile in dodici mesi ha arrestato 31 persone ed ha sequestrato circa 3,2 chili di sostanze stupefacenti (mediamente circa 270 gr. di sostanza stupefacente al mese), con un netto aumento rispetto allo scorso anno.
Di notevole rilievo l’arresto, nel mese di maggio, di un pregiudicato termolese sorpreso in possesso di circa 1,400 kg di marijuana; ancora, nel mese di settembre, vi è stata l’esecuzione di quattro ordini di custodia cautelare emessi dall’Autorità giudiziaria a carico di altrettanti soggetti, in parte provenienti dalla provincia di Foggia, individuati come spacciatori nella zona di Termoli. Recentissimo, poi, l’arresto del pregiudicato di Lucera colto in flagranza mentre trasportava un chilo di droga – con l’effige di Pablo Escobar – destinato probabilmente a rifornire il “mercato” per il periodo natalizio.
Altro fenomeno preoccupante, nonché nuovo per la realtà provinciale, è quello delle baby gang: sul punto c’è stata un intensa attività di indagine da parte di questa Squadra Mobile che, nello scorso mese di settembre, ha individuato e segnalato all’autorità giudiziaria i cinque minorenni responsabili di minacce, estorsioni e lesioni nei confronti di altre tre minorenni e di un venditore ambulante originario del Bangladesh che, aggredito immotivatamente e crudelmente, ha riportato fratture guaribili in più di 30 giorni.
Non è mancato anche il contrasto ai reati contro il patrimonio; nello scorso mese di luglio è stata data esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Larino a carico di un quarantenne pluripregiudicato di Matera, responsabile nel mese di marzo 2022 del reato di rapina a mano armata ai danni della Banca Popolare di Puglia, filiale di Termoli.
Sul fronte dell’ordine pubblico si è svolta una rilevante attività che ha risposto alla piena ripresa delle manifestazioni dopo le restrizioni dovute all’emergenza pandemica.
In particolare sono stati effettuati 873 servizi di ordine pubblico, con l’impiego complessivo di 13184 appartenenti alle Forze di polizia, con una forte attività di pianificazione dell’Ufficio di Gabinetto della Questura.
Nel periodo estivo, in piena sinergia con la Prefettura di Campobasso e con le altre Forze di polizia, in più occasioni sono state affrontate criticità relative a manifestazioni di pubblico spettacolo in vari comuni della provincia; in particolare si è profuso il massimo impegno per il rispetto delle prescrizioni ribadite dalla circolare Gabrielli del 2017, al fine di tutelare la sicurezza degli spettatori.
Inoltre, i servizi predisposti, con la presenza di personale di rinforzo, hanno consentito di evitare scontri tra tifosi in occasione della partita Termoli – Vastese del 9 ottobre scorso; altrettanto è avvenuto in relazione all’incontro del 15 ottobre scorso tra le compagini calcistiche di Campobasso e di Isernia. Purtroppo è da segnalare che il fenomeno della violenza tra le tifoserie non diminuisce nelle serie inferiori, che necessitato di attenzione, impegno e capacità di pianificazione pari a quelle delle serie superiori, poiché possono verificarsi incidenti molto gravi.
Potenziati pure i controllo del territorio, come ‘promesso’ dal questore Montaruli nel giorno del suo insediamento. Sono stati infatti identificate 18.648 persone e controllati e 10.179 veicoli nel capoluogo molisano, nel corso dei servizi posti in essere dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico.
Si registra un netto aumento, nel secondo semestre delle persone identificate e dei veicoli controllati rispetto al primo semestre, pur essendo ancora parziali i dati del semestre in corso.
Vi è stato in effetti un incremento del 34% dei veicoli controllati e del’17% delle persone identificate nel secondo semestre rispetto al primo. Ciò è dovuto ai servizi di controllo straordinario del territorio effettuati dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico nella città di Campobasso, con l’impiego di più unità operative, in occasione dei quali sono stati controllate migliaia di persone e centinaia di autoveicoli.
Dal punto di vista qualitativo, tali servizi straordinari, effettuati perlopiù nelle ore pomeridiane e serali, hanno concentrato la loro azione sulle aree cittadine in cui si è riscontrata una più alta frequenza di reati.
In più occasioni sono state anche utilizzate unità cinofile, soprattutto per la prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Notevole l’impegno anche sul fronte della prevenzione della microcriminalità, come dimostrato dall’arresto avvenuto nello scorso mese di agosto di un cittadino di nazionalità georgiana sorpreso nell’atto di sottrarre prodotti da un esercizio commerciale e resosi responsabile di delitti di falso.
La Digos è stata particolarmente impegnata nel supporto informativo ai servizi di ordine pubblico e ad assicurare il regolare svolgimento della campagna elettorale, nonché a seguire le varie vertenze occupazionali.
Sotto il profilo dell’attività di polizia giudiziaria, si evidenzia la segnalazione all’Autorità giudiziaria di 19 persone per illeciti commessi ai fini dell’ottenimento del reddito di cittadinanza.
Di particolare pregio l’attività svolta dalla Divisione Polizia anticrimine, che si occupa in particolare di misure di prevenzione; taluni di questi provvedimenti, che mirano a tutelare la cittadinanza da soggetti pericolosi, sono di competenza del Questore.
Nel dettaglio, nel corrente anno, sono stati emanati 39 divieti di ritorno (che costituiscono la forma differita del foglio di via obbligatorio), 36 avvisi orali, di cui 11 con prescrizioni come il divieto di detenere apparati ricetrasmittenti o autovetture blindate, 11 Daspo, di cui uno irrogato a recidivo con obbligo di presentazione agli Uffici di polizia o Comandi dei Carabinieri durante le partite, 12 cosiddetti “Daspo Willy”, per fatti di violenza commessi all’interno di esercizi pubblici o nelle immediate adiacenze. L’attività si è particolarmente intensificata nell’ultima parte dell’anno.
Da evidenziare l’accurata attività svolta dalla Divisione Polizia anticrimine, sulla base degli elementi forniti dagli organi investigativi, che ha consentito di emanare nell’ultimo trimestre 5 provvedimenti di Daspo a carico di altrettanti soggetti responsabili di condotte illecite in occasione delle partite Termoli- Vastese (in questo caso con lesioni ad operatori della Polizia di Stato) e U.S. Campobasso-Città di Isernia San Lucio, entrambe dello scorso mese di ottobre.
È stato anche introdotto un nuovo sistema di controllo per monitorare l’esecuzione dei provvedimenti limitativi della libertà personale nonché delle misure di prevenzione emanate dall’Autorità giudiziaria, al fine di garantire che non vi siano elusioni da parte dei soggetti che vi siano sottoposti e, in definitiva, per tutelare la sicurezza pubblica.
Importate l’attività del Commissariato di Termoli, che esercita la sua attività in una zona nevralgica della provincia, per la presenza di una forte realtà industriale e di una vivace imprenditoria turistica e commerciale.
Finora sono state in arresto 8 persone ed è aumentato il numero delle persone denunciate (188) che è più che raddoppiato rispetto allo scorso anno; aumentato anche il numero degli interventi delle Volanti, a testimonianza del forte impegno sul fronte del controllo del territorio.
Anche a Termoli è raddoppiato il numero dei passaporti rilasciati, con l’importante contributo degli open days, effettuati anche grazie all’apporto di personale specializzato inviato sul posto dalla Questura di Campobasso.
Notevole l’impegno sul fronte dell’ordine pubblico, soprattutto nel periodo estivo, sia per il gran numero di turisti che giungono nella città del Basso Molise in quel periodo sia per l’effervescenza delle iniziative di pubblico spettacolo che si è registrata quest’anno durante la stagione turistica.
Infine, molte iniziative sono state intraprese nel semestre in corso, grazie alla collaborazione dell’Ufficio del personale e dell’Ufficio tecnico logistico, per migliorare l’assetto organizzativo della Questura di Campobasso, anche sotto il profilo della sicurezza sui luoghi di lavoro, onde consentire agli operatori della Polizia di Stato di svolgere la loro attività in un contesto di sempre maggiore efficienza e serenità.

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