Il calo delle temperature di questi giorni e l’approssimarsi del periodo natalizio segnano il passo di avvicinamento al periodo invernale più duro, caratterizzato dalla neve che si attende come ogni anno copiosa in Molise.
Cercemaggiore, paese di montagna posto a circa mille metri di altitudine, è pronto come ogni anno a fronteggiare quella che un’emergenza abituale con i cui disagi i cittadini convivono da sempre.
Pronto anche quest’anno il piano neve, predisposto (con adeguato anticipo: è stato approvato lo scorso 9 novembre) dall’amministrazione comunale per alleviare i disagi della cittadinanza soprattutto riguardo alla viabilità.
La transitabilità della rete stradale è infatti il problema principale con cui devono fare i conti i comuni molisani sotto le nevicate e Cercemaggiore, con i suoi oltre 100 chilometri di strade da spalare, è uno dei paesi con maggior incidenza dei costi del servizio sul bilancio comunale. Basti pensare che nel 2012, quando si registrò una nevicata straordinaria, lo sgombero neve costò al Comune ben 124.179,27 euro, di cui solo 21mila coperti con fondi regionali. Il saldo è stato pagato dall’amministrazione comunale ricorrendo alla transazione triennale. Basterebbe questo esempio per comprendere quanto le casse comunali sono assorbite da questi costi.
Nel 2017 il Comune di Cercemaggiore ha sostenuto costi per lo sgombero neve per un importo, ben inferiore ma comunque rilevante, di 66.898,30 euro per quella che è stata una nevicata (quella di inizio anno) di portata altrettanto eccezionale, soprattutto per la sua prolungata durata. Tuttavia, tutte le ditte impiegate nel servizio sono state già tutte pagate, a riprova dell’efficienza dell’amministrazione guidata dalla sindaca Vincenza Testa.
Il piano sgombero neve, per quanto si possa ottimizzare, rimane comunque un onere gravoso per un Comune montano: si stima che un’ora di lavoro dei mezzi spartineve costi al Municipio circa 600 euro. Questo rende l’idea di come Cercemaggiore, avendo un territorio molto esteso e composto da ben 64 contrade, debba curare in maniera attenta la gestione delle risorse e nello stesso tempo garantire il servizio alla cittadinanza che spesso non è a conoscenza delle problematiche e criticità derivanti dall’espletamento del servizio stesso.
Nell’ottica della trasparenza che è sempre stato un tratto distintivo dell’amministrazione Testa, il piano-neve comunale 2017-2018 è stato pubblicato sul sito comunale ed è consultabile on-line, affinché la cittadinanza ne prenda conoscenza.
Presto saranno pubblicate anche le relative ordinanze del sindaco circa i comportamenti a cui sono tenuti i cittadini nella fase di criticità.
Nell’ambito del piano neve, il territorio è stato diviso in otto zone, piuttosto omogenee quanto a chilometraggio, di cui sette zone rurali. Nel piano vi sono indicati anche i riferimenti circa le ditte assegnatarie del servizio sulle varie zone e i contatti dei responsabili comunali.
L’assessore delegato al piano neve è Biagio Zappone, mentre il responsabile del piano è il geometra Franco Zurlo. Ovviamente la funzionalità del tutto e il superamento delle difficoltà che oggettivamente si presentano inevitabilmente ogni anno dipendono anche dallo spirito di collaborazione dei cittadini e dal senso civico individuale. E a questo si fa appello per una efficace e proficua risoluzione delle problematiche che inevitabilmente si presenteranno, come ogni anno, a causa delle intemperie meteorologiche cui Cercemaggiore è storicamente e orograficamente esposto.
ppm

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