«In Consiglio abbiamo discusso di Polizia Municipale partendo dai fatti accaduti ad inizio ottobre in occasione della riapertura del mercato di Corso Bucci. Va ricordato che quella mattina furono elevate una serie di multe ai commercianti, causa sbagliato parcheggio e altre piccole infrazioni. Si tratta – evidenziano i consiglieri di Pd e Sinistra per Campobasso Giose Trivisonno, Bibiana Chierchia, Alessandra Salvatore e Antonio Battista – come abbiamo ben spiegato nella discussione, di abitudini magari sbagliate e da correggere ma che come tali necessitano di un tempo di adattamento.
Il tempo, quello che l’amministrazione non ha inizialmente concesso ai commercianti che si sono ritrovati multati e beffati.
Avremmo preferito una maggiore comunicazione e preparazione alla riapertura. Le cause di quello che è successo sono da attribuire alla parte politica e non agli agenti o al Comandante. Il vigile urbano (ora agente di Polizia Municipale) fa parte di una forza di “accompagnamento” prima che punitiva, serve a dialogare, spiegare e fluidificare. La sanzione per il vigile deve essere l’ultima possibilità.
Un aspetto positivo della nostra azione consiliare sta nell’aver ottenuto un impegno al fine di annullare le multe emesse.
Inoltre, abbiamo chiesto all’amministrazione di spingere gli agenti verso il concetto di “cartellino giallo”: ammonire prima di punire, seguendo i processi di cambiamento della città.
Non è accaduto, ad esempio, durante l’inizio della raccolta differenziata quando sono state elevate multe anche per una bottiglietta messa nel posto sbagliato».

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