«Il capotreno dell’impianto di Trenitalia di Campobasso ha subito un’aggressione alla stazione di Caserta». E’ quanto denunciato dal segretario generale della Filt Cgil Campania Angelo Lustro, riportando un episodio accaduto nella giornata di giovedì sul treno 5189 che, partito dal capoluogo, era proveniente da Isernia e diretto a Napoli. Una situazione – quella che ha coinvolto il campobassano – che non sarebbe un caso isolato, tant’è che sui treni le aggressioni continuano a ripetersi.
«Verso le 15.20 – ha spiegato Filt Cgil – il capotreno dell’impianto di Campobasso è stato aggredito con una testata sul volto. È stato accompagnato al pronto soccorso a Caserta. La testata ha interessato in particolare il naso. Quanto accaduto è l’ultimo dei tanti episodi di aggressione al personale di Trenitalia. È una situazione drammatica e non più tollerabile».
Secondo i sindacati, le reiterate aggressioni sui mezzi non sono più un fattore da sottovalutare, bensì un fenomeno da monitorare con interventi concreti. «Occorrono maggiori controlli – spiegano – ma soprattutto sinergia fra i diversi organi di sicurezza preposti. A questo punto anche una legislazione con punizioni severe e certe. Non è possibile essere aggrediti in questo modo e rischiare la propria incolumità nello svolgimento della propria naturale giornata di lavoro”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.