“Un gravissimo danno alla cittadinanza”: così la sezione regionale dell’Associazione italiana biblioteche (Aib) in relazione alla chiusura, prevista dal prossimo 1° luglio, della Biblioteca provinciale “P. Albino” di Campobasso, vittima della riorganizzazione delle Province. “Comprendiamo perfettamente quali siano le difficoltà nelle quali si dibatte la biblioteca – sottolinea il presidente Aib-Molise, Francesca Carnevale – vogliamo però ricordare che, a causa della riorganizzazione delle Province, tutte le biblioteche provinciali sono nella medesima condizione e gran parte di esse hanno trovato soluzioni al problema. Nello specifico, a fronte delle difficoltà di tante amministrazioni di indire nuovi bandi di gara per i lavoratori esternalizzati, hanno riorganizzato il personale interno impiegando i dipendenti sottoutilizzati delle amministrazioni e riorganizzato i servizi, riuscendo a conservare l’operatività delle strutture, onde evitare l’interruzione di pubblico servizio”.

Per l’associazione è questa la soluzione ponte indicata che sino a settembre-dicembre potrebbe permettere alla biblioteca di tutelare il servizio alla cittadinanza.

“Per tutelare i posti dei lavoratori, interni ed esternalizzati, nel lungo periodo – prosegue Carnevale – si dovrà valutare di riorganizzare le strutture provinciali di Campobasso e Isernia in un’ottica di cooperazione con il territorio che individua nelle stesse Province riorganizzate, un ente guida che possa svolgere quel ruolo di coordinamento organizzativo e di risorse, indire nuovi procedure di gara e concorsuali, consentendo ai bibliotecari professionisti di esercitare la professione”.

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