Un sorteggio per evitare ‘bluff’ o scelte clientelari. Avviene in questo modo la scelta degli scrutatori per il referendum del prossimo 17 aprile sulle trivelle. Il Movimento 5 Stelle di Palazzo San Giorgio convoca la stampa per rendere l’operazione “il più trasparente possibile”. “A noi il sistema ‘amici-parenti’ non piace”, dicono. Ogni consigliere, infatti, ha la possibilità di indicare cinque nominativi a proprio piacere. I pentastellati fanno una scelta diversa. “Crediamo che nessuno debba rimanere indietro e dunque abbiamo deciso di sorteggiare i nostri nominativi privilegiando le persone attualmente disoccupate e utilizzando un criterio di massima trasparenza”, sottolinea Paola Felice.

La presa di distanza dei consiglieri da un sistema ‘a chiamata’ si è concretizzata anche nella mozione inserita nell’ordine del giorno dell’assise domani in riunione.

I Cinquestelle di Palazzo San Giorgio si sono orientati verso le persone in difficoltà che hanno fatto richiesta di assegnazione delle ‘Borse lavoro’ all’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Campobasso.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

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