Lo stato di agitazione della Polizia municipale di Campobasso non si ferma. Dopo il sit in di protesta davanti alla Prefettura dello scorso 9 maggio, in cui sindacati ed agenti avevano denunciato le gravi carenze, sia in materia di organico che in materia di salari, la Uil Fpl è tornata a far sentire la propria voce in una lettera inviata al prefetto Di Menna, al questore Pagano e al sindaco Battista. Ad accendere la miccia una delibera di Giunta, la numero 97 dello scorso 29 aprile, ad oggetto il programma triennale del fabbisogno di personale per il triennio 2016-2018, “in cui è riportato che, a fronte di 8 assunzioni a tempo indeterminato e 7 a tempo determinato previste nel triennio, solamente una posizione riguarda il rimpinguo dell’organico della Polizia Municipale con l’assunzione di uno specialista di vigilanza (profilo giuridico – economico D1), assumibile, tra l’altro, al solo espletamento di una reiterata procedura di mobilità da enti di area vasta, già esperita con esito negativo negli anni scorsi. Insomma, secondo le parti sociali l’indirizzo politico di Palazzo San Giorgio percorrerebbe una direzione in antitesi alla risoluzione delle problematiche del Corpo, esposte più volte dai sindacati e dagli stessi agenti. La Uil Fpl chiede a gran voce “un concorso da espletarsi con riserva di posti al personale interno al 50%, così come previsto dalle norme, e che garantirebbe la copertura degli stessi a fronte di alcun costo, per la medesima percentuale, gravante in capo all’Amministrazione”.

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