Li ha ricevuti questa mattina nella sala Mancini del Municipio. Un incontro chiarificatore per fare il punto sulla ‘Nina Guerrizio’, la scuola inserita all’interno dell’area di via D’Amato che l’amministrazione di Palazzo San Giorgio ha posto nel piano delle alienazioni approvato lunedì scorso in Consiglio comunale. Un milione e 840mila il valore dell’operazione.

Al tavolo il primo cittadino Antonio Battista, il preside dell’istituto Pasquale Grassi, una rappresentanza dei genitori e del personale scolastico.

“Abbiamo deciso di mettere in vendita la scuola di via D’Amato – le spiegazioni date dal sindaco – perché abbiamo un finanziamento parziale ma noi vogliamo dare una soluzione definitiva costruendo un nuovo edificio. Noi non vendiamo la scuola di via D’Amato perché è vecchia e fatiscente, ma perché il finanziamento che abbiamo e quello che riusciamo a recuperare da questa dismissione ci consentiranno di costruire un nuovo edificio scolastico”.

I genitori degli alunni della ‘Nina Guerrizio’ restano però sull’Aventino.

Al sindaco è stato chiesto di effettuare lo stesso studio di vulnerabilità commissionato per la ‘Nicola Scarano’ di via Crispi.

L’articolo completo domani su Primo Piano.

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