“E’ impensabile che le scuole siano così esposte a questi rischi a maggior ragione nel momento in cui tutti gli istituti in questa fase di innovazione si stanno dotando di mezzi tecnologici all’avanguardia per consentire agli studenti di stare al passo con i tempi”.

E’ partito dalle scuole D’Ovidio, saccheggiate la notte tra il 28 e il 29 giugno dai ladri, l’ennesimo appello per le telecamere in città. L’ultimo caso di un lungo elenco.

Dopo la sottoscrizione del contratto con la Siemens, a Campobasso saranno installate 140 telecamere nei cosiddetti ‘punti sensibili’, la maggior parte davanti alle scuole.

L’articolo completo domani su Primo Piano. 

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