Un sorta di ‘tagliando’, simile a quello a cui si sottoposero lo scorso 13 aprile i sette assessori della giunta comunale.
Ora anche per le commissioni, che in relazione al Consiglio comunale hanno funzioni di concorso e supporto alle attività di indirizzo, di controllo e di iniziativa politico-amministrativa, è arrivato il momento della verifica.
Accade per la prima volta a Palazzo San Giorgio, nonostante sia un obbligo previsto dall’articolo 10 dello Statuto, grazie alla proposta presa dal capogruppo Udc Michele Ambrosio e che ha trovato il consenso di altri nove eletti. La seduta monotematica e straordinaria si terrà venerdì prossimo in prima convocazione. Potrebbe trasformarsi in un campo minato: sotto accusa l’appartenenza allo stesso partito per gli assessori e i presidenti delle commissioni.
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