I genitori degli alunni della ‘Nina Guerrizio’ rispediscono al mittente le proposte del sindaco Antonio Battista e dell’assessore Pietro Maio. Lo decidono nella riunione che si svolge nell’auditorium della scuola ‘Enrico D’Ovidio’ di via Roma.

Le immagini della scuola crollata ad Amatrice dopo la scossa del 24 agosto è ben impressa nella loro mente. Aspetteranno la controproposta dell’amministrazione di Palazzo San Giorgio perché, dicono, “non spetta a noi prenderci la responsabilità di stabilire in quale edificio andranno a scuola i nostri bambini”.

La posizione del Comitato viene esplicitata poi in un breve comunicato inviato nelle redazioni giornalistiche poco dopo le 21: “Il Comitato dei genitori della scuola di via D’Amato al termine della infuocata riunione tenutasi oggi pomeriggio, alla presenza dei genitori, della dirigenza scolastica e del corpo docente, comunica che l’assemblea dei genitori ha attentamente valutato le due proposte fatte dall’amministrazione comunale ed in modo fermo e deciso, l’assemblea ha dichiarato entrambe le proposte inaccettabili. Pertanto domani darà luogo alla manifestazione prevista alle ore 18 in piazza Municipio, ed in tale occasione il Comitato chiede di essere ricevuto dal sindaco e dall’assessore Maio dai quali si attende una proposta alternativa e ulteriore, pienamente accettabile. Qualora la proposta non fosse condivisa, i genitori daranno luogo ad ulteriori iniziative a difesa della sicurezza dei propri figli”.

L’articolo completo domani su Primo Piano. 

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