La deadline era stata fissata al 15 gennaio secondo l’ordine del giorno votato il 3 novembre scorso dal Consiglio comunale. Quella data è quasi arrivata, ma per gli alunni della Don Milani soluzioni alternative ai doppi turni non ce ne sono. Nessuna proposta immediatamente praticabile è sul tavolo, ma solo ipotesi (l’edificio di via Gorizia, la scuola di Polizia o lo ‘spacchettamento’ tra via Leopardi e via Alfieri proposto da Massarella) di cui non si conoscono i tempi.
Nel pomeriggio i bambini sono rientrati in aula per effettuare «quella che sarebbe dovuta essere l’ultima lezione pomeridiana», ricorda con amarezza il presidente del consiglio d’istituto Nicola Simonetti.
I genitori non ce la fanno più ad aspettare né vogliono ancora essere presi in giro. Il presidente del consiglio d’istituto lancia perciò l’ultimatum all’amministrazione comunale per la fine dei doppi turni: «Dato che il problema persiste, e persisterà anche e dopo le ultime proposte amministrative comunali, visti i tempi operativi, sentito il Consiglio d’istituto, l’associazione ‘Scuola a Misura dei Bambini’, i genitori e le maestranze, mi attiverò per mettere in campo tutte quelle azioni che permetteranno, comunque, il termine dei doppi turni entro il più breve tempo possibile, anche interrompendo volontariamente la frequenza dei propri figli, addebitandola alla mancanza di Stato». Se non dovesse bastare, Simonetti si dice pronto a mettere in campo «qualsiasi altra azione eclatante di protesta civile per garantire ai bambini quei diritti calpestati dall’amministrazione».
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