Procedono le attività di coordinamento su tutto il territorio cittadino tra enti istituzionali e forze dell’ordine a seguito del Decreto firmato il 4 marzo dal Presidente Conte. L’Amministrazione comunale di Campobasso ha partecipato, tra i vari confronti istituzionali di questi giorni, anche ad un tavolo operativo incentrato sul commercio e svoltosi presso la questura di Campobasso, fornendo un resoconto dettagliato delle attività messe in campo.
«Partendo dagli uffici comunali, c’è subito da dire che a tutti i dipendenti dell’Amministrazione comunale è stato richiesto di rispettare le norme igienico sanitarie previste nell’allegato 1 del DPCM – ha specificato il sindaco Gravina -. Si è rafforzato il servizio di pulizia prevedendo igienizzanti al posto dei normali prodotti detergenti e si è provveduto a dotare tutti gli accessi agli uffici comunali di dispenser igienizzanti. Sono inoltre stati affissi cartelli, visibili anche dall’utenza, recanti le prescrizioni igienico sanitarie da seguire. Tramite i canali social e comunicazioni ufficiali stato già si è chiesto al pubblico di recarsi presso gli sportelli solo per casi urgenti. Si è inoltre disposta la chiusura delle aule studio presso la Bibliomediateca comunale che resterà aperta per il solo prestito librario».
Per quanto concerne le attività commerciali, invece, il sindaco ha fatto sapere che tramite l’assessore al Commercio, Paola Felice, è stata inviata nei giorni scorsi una nota alle associazioni di categoria per richiedere la diffusione ai propri associati, delle informazioni sulle misure del DPCM in merito alla sospensione degli eventi e al rispetto delle misure di prevenzione igienico sanitarie. Tutti i negozi e le attività commerciali così come la media e grande distribuzione sono quindi chiamate a rispettare quanto prescritto dal Decreto, contingentando gli ingressi.
«È bene ribadire che sono sospese le autorizzazioni di pubblico spettacolo e/o la concessione di autorizzazione relativi ad eventi – ha aggiunto Gravina -. Ma è altrettanto necessario che ognuno di noi, come cittadino, contribuisca senza ansie ma con cognizione di causa, anche con i propri comportamenti individuali e con la corretta applicazione delle disposizioni del Decreto, alla gestione di questa fase temporanea di emergenza. Ad esempio, deve essere chiaro che per le attività di ristorazione – bar, pub, ristoranti – gli ingressi dovranno essere contingentati e dovrà essere rispettata la distanza minima di un metro tra gli avventori. Come da accordi con tutte le forze dell’ordine operanti sul nostro territorio, l’Amministrazione comunale provvederà a richiedere alla Polizia Municipale azioni di controllo per il rispetto delle prescrizioni del DPCM».
Va inoltre ricordato che a seguito del Decreto del 4 marzo, tramite l’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso si è provveduto a chiudere le seguenti strutture fino al 15/3/2020 (salvo proroghe): Centri Sociali Anziani ubicati sul territorio di Campobasso, Centri socio Educativi Unificati “G.Palmieri” – “Peter Pan”, Centro di volontariato Terzo Spazio.
Si è provveduto inoltre, sempre tramite L’Ats, a sospendere fino al 15/3/2020 (salvo proroghe) tutte le attività inerenti progetti approvati dal Comune di Campobasso e/o dall’Ats di Campobasso che prevedano forme di partecipazione, formazione, riunioni, attività ludico-ricreative.
Al personale delle cooperative che svolgono assistenza domiciliare per l’erogazione dei servizi socio assistenziali forniti dall’Ats è stato prescritto l’uso di guanti e mascherine come previsto per il personale sanitario.
Sono state prescritte oltre al rispetto delle norme igienico sanitarie e della distanza prescritta dal DPCM, le seguenti misure: limitazione delle visite domiciliari, dei colloqui sociali, psicologici, educativi ai soli casi di urgenza; limitazione di incontri, riunioni e meeting interni e presso enti o strutture pubbliche e provate ad eccezione delle udienze fissate dall’Autorità Giudiziaria; sospensione degli incontri presso l’Ufficio di Piano e lo svolgimento dei mini staff.
«Non c’è bisogno di fare allarmismo – conclude il sindaco -, bisogna essere prudenti e responsabili. Non si tratta di essere ‘coraggiosi’ e di sfidare qualcosa o qualcuno ma bisogna stare attenti a non contagiarsi. Il vero problema non è la mortalità del virus ma i problemi che questo virus comporta per alcune categorie di persone, soprattutto per gli anziani, e la carenza di posti letto in terapia intensiva, non solo in Molise ma in tutta Italia. Il rischio è il collasso dell’assistenza sanitaria. Niente panico, dunque, solo senso di responsabilità. Aumenteremo i controlli con tutte le forze di polizia perché non saranno tollerati assembramenti, per garantire a tutti di circolare in assoluta sicurezza».
Gravina invita inoltre i cittadini a rivolgersi all’ente comunale utilizzando esclusivamente mail o pec per limitare così gli ingressi al Palazzo di Città.

Le prescrizioni per le attività commerciali

– Metti a disposizione dei tuoi clienti soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
– Fai rispettare, all’interno e all’esterno del locale, la distanza di sicurezza di un metro: nelle code, ai tavoli, al bancone.
– Pulisci con maggiore frequenza tutte le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
– Se non è possibile utilizzare la lavastoviglie con igienizzanti, utilizza stoviglie monouso compostabili.
Sono sospese le manifestazioni, gli eventi, le inaugurazioni e tutte le situazioni che comportino affollamento.
Gli organi di Polizia sono a disposizione e a supporto per il mantenimento delle misure di sicurezza.
Proteggiamoci a vicenda!

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