La rivoluzione parte da qui, da un luogo circondato dal verde e dalle montagne che ospita una struttura avveniristica, che avrebbe potuto restare chiusa per sempre. Simbolo di una sconfitta, della disfatta. Oggi, invece, è il cuore di un progetto che si declina al futuro.
Il coraggio delle sfide, la voglia di non arrendersi ad un domani che sembra sempre già segnato in una regione dove si conta chi va via.

L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.

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