Le gocce di pioggia, come lacrime dal cielo, hanno fatto da cornice alla serata dedicata alla fiaccolata in onore di Romina De Cesare, la giovane 36enne di Cerro al Volturno vittima di femminicidio per mano del suo ex compagno, il 38enne Pietro Ialongo.
Un omaggio fortemente voluto dalla comunità per mostrare la propria vicinanza alla famiglia della giovane vittima ma anche per mantenere alta l’attenzione sul delicato tema della violenza di genere.
Al lungo corteo, partito alle ore 20 da Piazza Santa Maria Assunta, ha preso parte l’intera comunità, ancora sotto shock per quanto accaduto.
Sabato scorso lo straziante addio nella chiesa di Cerro. La chiesa gremita e le note di “Sally” di Vasco Rossi hanno accompagnato Romina nel suo ultimo viaggio.
Intanto proseguono senza sosta le indagini. Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere di videosorveglianza che circondano l’abitazione del centro storico di Frosinone, teatro del delitto. Circa 10 quelle attenzionate dagli organi preposti.
Attualmente su Ialongo pende la pesante accusa di omicidio aggravato.
Ma sono ancora tanti gli elementi su cui si intende fare chiarezza, ad esempio a che ora è arrivata precisamente Romina a casa? Ialongo era già lì o è arrivato dopo? Il tutto quanto è durato? E poi, altre persone sono entrate o uscite dallo stabile prima, durante e dopo il delitto? Ialongo ha agito da solo o c’era qualcuno con lui?
Proprio per dare risposta a questi quesiti, la procura, spiega Ciociaria oggi, «ha acquisito, tramite la Polizia di Stato, i filmati registrati dalle telecamere della rete di videosorveglianza del Comune di Frosinone. Sono dieci, infatti, i dispositivi comunali, uno dei quali, tra l’altro, dotato anche di lettore ottico delle targhe, che insistono su quel tratto di strada e sulla zona.
Dall’analisi dei filmati sarà possibile, certamente, trarre ogni elemento utile all’inchiesta per chiarire aspetti, sciogliere dubbi e instradare nel migliore dei modi l’indagine sull’omicidio di Romina De Cesare».
Nel frattempo la comunità di Cerro al Volturno, insieme all’assessora Filomena Calenda e all’amministrazione comunale, ha deciso di lanciare una raccolta fondi in nome di Romina per aiutare le donne vittime di violenza: «Non dimentichiamo Romina – l’appello -, affinché le donne sappiano di poter contare sul sostegno nel denunciare ed uscire dalla violenza . Contribuiamo alle attività del centro antiviolenza Liberaluna in nome di Romina De Cesare».
Per contribuire alla nobile iniziativa è possibile effettuare un versamento tramite l’Iban IT11Z0306909606100000181781, indicando nella causale “Ricordiamo Romina De Cesare”.

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