Provoca un incidente e scappa. Ma non è riuscito a sfuggire alle indagini tempestive dei poliziotti e nemmeno alle proprie responsabilità l’autotrasportatore 60enne che è stato identificato dagli agenti della Stradale e della Questura del capoluogo di provincia.
Imponente l’impegno delle forze dell’ordine sulle strade provinciali, divenuto ancor più massiccio in concomitanza con gli ultimi giorni di ferie e quindi di rientro in città. Lunedì pomeriggio, in una galleria alle porte di Isernia, gli agenti della Polstrada di Agnone sono intervenuti per un incidente che ha coinvolto due automobili. Una volta sul posto, dopo aver soccorso gli occupanti delle vetture e averli affidati alle cure dei sanitari che li hanno poi trasportati al pronto soccorso del Veneziale, gli agenti hanno ovviamente ricostruito la dinamica del sinistro
Dagli immediati accertamenti svolti dagli operatori, raccogliendo le dichiarazioni dei testimoni, si è accertato che un terzo veicolo aveva avuto parte attiva nel sinistro: un autocarro, il cui conducente, subito dopo l’incidente, si era dato alla fuga in direzione Campobasso.
Circa un’ora dopo, lungo la Statale 17, il personale della Sezione Polizia Stradale e della Questura di Isernia, è riuscito a rintracciare un furgone, identico a quello descritto, con danni evidentemente compatibili con la dinamica emersa dalla ricostruzione.
Il fuggitivo, un autotrasportatore sessantenne, ha dovuto ammettere il suo coinvolgimento nel sinistro, assumendo le conseguenze del suo comportamento: ritiro della patente e segnalazione all’Autorità Giudiziaria.
Nello stesso pomeriggio la pattuglia del distaccamento di Polizia Stradale di Agnone ha inoltre intercettato un autocarro che procedeva a luci spente e con andamento non lineare sulla Trignina, arteria che purtroppo è spesse volte teatro di incidenti mortali.
Fermato all’altezza di Sessano del Molise e sottoposto a controllo, il conducente del mezzo pesante, è stato denunciato per guida sotto l’influenza dell’alcool.
Infatti l’autista, quarantaseienne con precedenti penali, era alla guida del veicolo con un tasso alcolemico pari a 2,2 grammi/litro, a fronte di una tolleranza 0 prescritta per i conducenti professionali. L’infrazione, peraltro, prevede la revoca della patente di guida ed un’ammenda fino a 9000 euro.

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